Indulto e amnistia 2014: riprenderà giovedì 24 aprile incommissione Giustizia al Senato della Repubblica l’esame congiunto dei quattroddl per la concessione dei provvedimenti di clemenza generale ad efficaciaretroattiva mentre nelle carceri, dove i detenuti invocano amnistia e indulto,si continua a vivere il grave problema del sovraffollamento già sanzionatodalla Corte europea dei diritti dell’uomo.

Indulto e amnistia 2014: giovedì 24 aprile ddl al Senato,atteso testo unificato

L’esame dei disegni di legge n. 20, 21, 1081 e 1115 suamnistia e indulto – rispettivamente presentati dai senatori Manconi, Compagna,Barani e Buemi più altri cofirmatari – è stato messo all’ordine del giorno deilavori della commissione Giustizia di Palazzo Madama  presieduta da FrancescoNitto Palma - secondo quanto si apprende dalla convocazione ufficiale di venerdì 18 aprile - il giorno dopo le tanto attese nuove comunicazioni del ministrodella Giustizia Andrea Orlando che illustrerà le linee programmatiche delGoverno Renzi in tema di giustizia, emergenza carceri e ipotesi di indulto eamnistia.

Dopo le comunicazioni in commissione Giustizia dell’esponentedel Governo Renzi, così come già programmato, è prevista la presentazione deltesto di legge unificato in materia di indulto e amnistia che dovrà essereredatto dai relatori Nadia Ginetti (Pd) e Ciro Falanga (FI).

Amnistia e indulto 2014, mentre la politica discute nellecarceri italiane si soffre

E mentre la politica discute nelle carceri italiane si soffronocondizioni di detenzioni “inumane e degradanti”. Il carcere diSollicciano a Firenze, davanti al quale in questi mesi sono state organizzate diversemanifestazioni per amnistia e indulto, ­“è ormai abbandonato a se stesso: dopo ilproblema dei piccioni ancora non risolto - ha dichiarato in una nota il coordinatore provinciale dellaUil Pa penitenziari Toscana Eleuterio Grieco - ora apprendiamo che vi sonoanche i topi che albergano nelle nella struttura penitenziariaed in particolare – ha aggiunto Grieco chiedendo un’ispezione dell’Asl - in ambienti molto sensibili alla salute dellepersone come le cucine”.

Intanto in Sicilia chiude per le fatiscenti condizionistrutturali il carcere di Nicosia, in provincia di Enna. Venerdì 18 aprile sonostati trasferiti con due autobus del corpo di Polizia penitenziaria i primitrenta detenuti, cioè quasi il 50 per cento del totale. Il decreto di chiusuradi questo carcere e di quelli Modica (Ragusa) e di Mistretta (Messina) erastato firmato nel 2013 dall’allora ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri.