Il Governo, riunitosi stamani a Palazzo Chigi, ha approvato nella seduta odierna del Consiglio dei Ministri uno schema di Decreto legislativo che recepisce la Direttiva europea 2012/27/UE sull'efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE.

Viene così introdotta nell'ordinamento legislativo italiano una serie di misure innovative per la promozione dell'efficienza energetica della Pubblica Amministrazione (Pa) delle famiglie e delle imprese, per rimanere allineati agli obiettivi che l'Unione Europea - e l'Italia come Stato Membro - si è prefissa di raggiungere in termini di riduzione di energia primaria entro il 2020.

L'obiettivo nazionale viene così arricchito di interventi annuali di riqualificazione energetica degli immobili della Pa, l'obbligo per le grandi imprese di verificare la propria efficienza energetica e l'istituzione di un fondo nazionale per la concessione di garanzie o finanziamenti atti a favorire la riqualificazione energetica degli edifici e per ridurre i consumi per la produzione di beni e servizi.

Questo documento, prima di trasformarsi in legge e divenire effettivo, dovrà passare al vaglio delle commissioni tecniche del Governo e poi seguire l'iter approvativo tra Camera e Senato.

La proposta è stata presentata da Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, unitamente al Ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, al Ministro dell'Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, Gianluca Galletti.