La sentenza di condanna emessa dai giudici non ha per niente demoralizzato Berlusconi, anzi, il leader di Forza Italia, intervistato dal Tg5, è partito all'attacco e ha rilanciato il suo ruolo in politica. L'ex cavaliere si è subito scagliato contro la sentenza di condanna nell'ambito del processo Mediaset: "Sono stato colpito da un'ingiustizia enorme, una sentenza mostruosa, frode fiscale, io che sono il primo contribuente italiano".

L'ex Premier confida ancora nella Corte dei diritti europei che potrebbe "annullare" la sua condanna, anche se da Strasburgo non arrivano notizie confortanti per lui, in tal senso. Subito dopo, il 77enne imprenditore milanese rilancia la sua candidatura alle prossime elezioni europee: "Nella scheda elettorale ci sarà il nostro simbolo e anche il nome Berlusconi". Il leader di Forza Italia è un fiume in piena e si dice certo che il suo partito politico, oltre a trionfare alle prossime elezioni europee, tornerà a governare in Italia: "Pensiamo di riportare con i moderati una grande vittoria che possa sostenere un Governo formato da tutti ministri di Forza Italia".

Infine, coda polemica nei confronti della sinistra e di Matteo Renzi, mai nominato direttamente da Berlusconi, che però fa dei chiari riferimenti ai provvedimenti del Governo del neo - Premier: "Non c'è stata alcuna riduzione delle tasse, anzi i governi della sinistra hanno mantenuto l'Imu, e c'è stato recentemente anche l'aumento dell'imposta sui risparmi privati". Poi Berlusconi, in chiusura, invia una frecciata al veleno sui "metodi" dell'attuale Presidente del Consiglio: "Comunque si sia capaci di presentare con brio, con slide e con tutto il resto le misure del governo, non si riesce a evadere da quella che è da sempre la ricetta della sinistra, e cioè sempre più tasse".