Amnistia e indulto 2014: parla il vice ministro della Giustizia Enrico Costa in attesa delle comunicazioni del ministro Andrea Orlando previste per il 23 aprile in commissione Giustizia al Senato dove è attesa la presentazione del testo unificato in materia di indulto e amnistia.

Amnistia e indulto 2014, vice ministro Giustizia: 'Materia del Parlamento, il Governo fa la propria parte'

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con il messaggio alle Camere - inviato in vista della scadenza del maggio 2014 imposta dalla Corte di Strasburgo all'Italia per ristabilire condizioni umane e dignitose nelle carceri - ha chiesto l'approvazione di provvedimenti straordinari di clemenza come amnistia e indulto contro il sovraffollamento carceri, "ma non dobbiamo dimenticarci che il destinatario del messaggio di Napolitano è il Parlamento".

Lo ha sottolineato il vice ministro della Giustizia Enrico Costa intervenendo al convegno dal titolo "Amnistia, indulto e clemenza. Dall'emergenza carceri a una nuova visione della giustizia" che si è svolto ieri pomeriggio nella biblioteca del Senato "Giovanni Spadolini". All'incontro su amnistia e indulto - moderato dalla giornalista del Corriere della Sera Maria Antonietta Calabrò - hanno partecipato tra gli altri il segretario dei Radicali italiani Partito Radicale Rita Bernardini da più 40 giorni in sciopero della fame per sollecitare l'approvazione dei provvedimenti di clemenza generale, il senatore Luigi Compagna (Ncd) (autore di uno dei quattro ddl per amnistia e indulto) e il presidente dell'Unione Camere Penali Valerio Spigarelli.

Amnistia e indulto 2014, vice ministro Costa: 'Provvedimenti di clemenza difficili nella situazione attuale'

"Il messaggio del presidente della Repubblica è stato molto chiaro - ha detto il vice ministro della Giustizia parlando di amnistia e indulto - richiede una presa di posizione e un'assunzione di responsabilità evidente da parte del Parlamento per affrontare il sovraffollamento carceri, la Camera ne ha preso atto sia con alcuni provvedimenti - ha detto Enrico Costa (Nuovo centrodestra) facendo riferimento alla legge sulle pene alternative e alla riforma della custodia cautelare - e anche con una relazione della commissione Giustizia votata in Aula, ma è chiaro questa è materia parlamentare - ha aggiunto il vice ministro della Giustizia riferendosi a indulto e amnistia - e devo dire che in una situazione attuale, per effetti del combinato disposto da frammentazione politica e maggioranza richiesta per adottare le misure straordinarie chieste dal presidente della Repubblica, induce a un certo scetticismo rispetto alla possibilità di concretizzare i provvedimenti di clemenza (indulto e amnistia), quanto meno in tempi attuali".