Amnistia e indulto 2014: testo unificato nelle mani dell'ex poliziotta penitenziaria diventata senatrice Nadia Ginetti (Pd) nella partita sui provvedimenti di clemenza generale ad efficacia retroattiva invocati dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per far fronte all'emergenza carceri.

Alla senatrice Nadia Ginetti, relatrice dei quattro ddl per amnistia e indulto in discussione in commissione Giustizia al Senato, il presidente della stessa commissione, Francesco Nitto Palma (Forza Italia), ha affidato il compito di preparare - insieme all'altro relatore, il senatore Ciro Falanga (FI) - il testo unificato in materia di indulto e amnistia.

Il testo unificato per amnistia e indulto doveva essere presentato entro il primo aprile, ma è stata proprio la senatrice renziana Nadia Ginetti a chiedere la proroga dei termini perché ha detto che prima bisogna sentire in commissione il ministro Andrea Orlando per le comunicazioni di indirizzo del Governo Renzi sulla giustizia, l'emergenza carceri, i possibili provvedimenti per indulto e amnistia.

Amnistia e indulto 2014 nelle mani della poliziotta penitenziaria e senatrice Nadia Ginetti

Il ministro della Giustiza dovrebbe andare in commissione al Senato il 23 aprile prossimo, ma il condizionale è d'obbligo visti i continui rinvii. Vediamo intanto chi è Nadia Ginetti, la poliziotta penitenziaria eletta al Senato che certo conosce molto bene la situazione del sovraffollamento nelle carceri.

La senatrice Ginetti, classe '69, perugina, è laureata in Scienze Politiche con 110/110 e lode all'Università di Perugia. Dopo un master a Bruxelles, dal 2001 è ispettore del Corpo di Polizia Penitenziaria e oggi vice commissario in aspettativa. La sua esperienza politica comincia nel 1995 come assessore nel suo Comune di residenza, il Comune di Corciano dove nel 2004 verrà eletta sindaco e poi rieletta al secondo mandato.

Alle elezioni politiche del 2013 viene eletta al Senato della Repubblica, dove è membro delle commissioni Giustizia e Politiche dell'Unione Europea e segretario della Comitato parlamentare Schengen, Europol e immigrazione. A lei, che da vice commissario della Polizia Penitenziaria conosce molto bene la situazione nelle carceri, il compito di preparare il testo unificato in materia di amnistia e indulto chiesti con un messaggio alle Camere del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano alla luce della sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo che ha condannato l'Italia per violazioni de diritti fondamentali nelle carceri e che impone di prendere adeguati provvedimenti entro il 28 maggio 2014.