E' un Silvio Berlusconi a ruota libera quello che ha parlato ai giovani in occasione del suo intervento nel Club Forza Silvio a Roma: l'ex presidente del Consiglio non ha perso occasione di attaccare la situazione politica italiana affermando che in Italia abbiamo assistito negli ultimi vent'anni a quattro colpi di Stato, visto che in queste occasioni il governo eletto dai cittadini è stato sostituito da un altro esecutivo senza ricorrere alle urne.



Inoltre, secondo il leader di Forza Italia, gli italiani non hanno ancora imparato a votare: "i piccoli partiti pensano solo alla loro sopravvivenza" ha detto Berlusconi e gli italiani votato in maniera frazionata, anche per simpatie personali. E qui arriva la pungente battuta sarcastica: "Casini, per esempio, era un bel ragazzo ed è un bell'uomo e così è stato votato dalle donne".



Il Cavaliere, poi, va giù duro con il problema della lentezza burocratica per quanto riguarda le leggi e le riforme e la mancanza di potere del Presidente del Consiglio che "secondo questo assetto istituzionale" - ha detto Berlusconi - "non ha potere: può andarsene in giro, può togliersi la giacca e rimanere in camicia bianca, ma non ha alcun potere decisionale perchè il decreto legge deve essere approvato al presidente della Repubblica; per non parlare dei disegni di legge che vanno e vengono dalla Camera e dal Senato. Insomma, per una Legge in Italia ci vogliono dai 400 ai 600 giorni."



Infine, non poteva mancare l'attacco al partito comunista e alla giustizia: "Ancora oggi il potere della sinistra è evidente con la magistratura: questi giudici cosa vogliono? Che il socialismo vada contro al capitalismo. Sono quarant'anni che il Parlamento non può fare una legge senza che la magistratura abbia il consenso. "Noi italiani - ha detto Berlusconi - vogliamo avere il diritto di eleggere direttamente il presidente della Repubblica.