Non accenna a placarsi la battaglia dei Radicali italiani per indultoe amnistia 2014 dopo che il ministrodella Giustizia Andrea Orlando ha presentato a Strasburgo il programma del Governo Renzi contro ilsovraffollamento nelle carceri italianegià sanzionato dalla Corte europea deidiritti umani.

E se entro maggio 2014 – termine fissato dalla Corte diStrasburgo per ristabilire condizioni umane e dignitose negli istitutipenitenziari – non si dovesse risolvere l’emergenza carceri il Governo Renzi,stando alle parole del Guardasigilli in sede europea, non escluderebbe misurestraordinarie come indulto e amnistiachieste più volte dal presidente dellaRepubblica Giorgio Napolitano sia con un messaggio alle Camere si con un solenne intervento al ParlamentoEuropeo.

Anche la risoluzione approvata nell’Aula di Montecitorio a conclusionedell’esame del messaggio di Napolitano non esclude amnistia e indulto, chiesti a gran voce anche dal leader storicodei radicali Marco Pannella che ieriha chiesto che l’Italia venga processata e condannata per il sovraffollamentocarceri davanti alla Corte dell’Aja.Intanto prosegue in commissione Giustizia al Senato, presieduta da FrancescoNitto Palma, l’esame congiunto dei quattro ddl per amnistia e indulto che entroil primo aprile prossimo dovrebbero confluire in un testo di legge unificatoche stanno preparando i relatori dei ddl, i senatori Falanga e Ginetti.

Indulto e amnistia 2014, prosegue lo sciopero della fame diradicali e detenuti

“Grazie ai circa cento detenuti del carcere di altasicurezza di San Gimignano - scrive oggisul suo blog Rita Bernardini, leaderdei Radicali italiani - e ai circatrecento detenuti del carcere di Caltanissetta – ha aggiunto - che hannoscritto a Riccardo Arena testimoniando – ha spiegato Rita Bernardini - la loropartecipazione al Satyagraha”.Prosegue dunque lo sciopero della fame di massa, a turno, di centinaia dimilitanti e dirigenti dei Radicali italiani insieme a centinaia di detenuti eloro parenti per chiedere al Parlamento l’approvazione di leggi di amnistia eindulto.

“Oggi passiamo a 1.414 in lotta noviolenta – afferma la leader deiRadicali italiani Rita Bernardini - mentre mancano 63 giorni al 28 maggio 2014e per me è il 27esimo giorno di sciopero della fame. Chiediamo amnistia,giustizia e libertà”.

‘Amnistia e indulto no risarcimenti’, le proposte deiRadicali italiani

E commentando le ipotesi allo studio del Dicastero di viaArenula di sconti di pena e risarcimentiin denaro ai detenuti che stanno soffrendo le condizioni disovraffollamento carcerario – su cui è più volte intervenuto con delleprecisazioni il ministro Orlando – Rita Bernardini si augura che “il ministrodella Giustizia Andrea Orlando ritiridefinitivamente – scrive sul sul blog la leader dei Radicali italiani -l’ipotesi circolata dei ridicoli risarcimentipecuniari di dieci o venti euro.

Una sorta di ‘prezzo della tortura’- affermala Bernardini ribadendo la necessità leggi di clemenza come amnistia e indulto- che lo Stato sarebbe disposto a pagare per i trattamenti inumani e degradantiche subiscono i nostri detenuti”.