Emergenza carceri, indulto e amnistia 2014: nuovi richiami all'Italia da parte dell'Europa subito dopo l'approvazione nell'Aula di Montecitorio della risoluzione sul messaggio alle Camere del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha chiesto i provvedimenti di clemenza oltre che misure strutturali al sistema giustizia.

Emergenza carceri, indulto e amnistia: nuove "bacchettate" all'Italia dall'Europa

I provvedimenti presi fino ad adesso dall'Italia per far fronte al sovraffollamento negli istituti di pena già sanzionato dalla Corte europea dei diritti umani sono insufficienti.

Lo ha ribadito ieri ufficialmente ieri il Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa esprimendo anche una "seria preoccupazione" per il modo in cui l'Italia sta affrontando il problema dell'affollamento nelle carceri in considerazione della scadenza fissata per il 27 maggio 2014 dalla Corte di Strasburgo che impone all'Italia di garantire condizioni umane e dignitose nelle carceri nel rispetto della Convenzione europea e della Costituzione italiana.

Emergenza carceri, indulto e amnistia. Il ministro Orlando: "Faremo di più"

"Valutiamo positivamente alcuni interventi fatti sinora contro il sovraffollamento nelle carceri - ha detto ieri il ministro della Giustizia Andrea Oralndo commentando le nuove "bacchettate" arrivate da Strasburgo - ma che sono insufficienti".

"Occorre portare avanti sia interventi di carattere strutturale - ha detto il Guardasigilli a margine di un incontro con i vertici dell'Anm - per dare risposta al sovraffollamento carceri, un tema cruciale". Il ministro Orlando ancora non si è espresso chiaramente su amnistia e indulto, ma ha già annunciato un incontro con una delegazione dei Radicali italiani che si battono per i provvedimenti di clemenza generale ad efficacia retroattiva.

Amnistia e indulto, Radicali: "Governo Renzi dia corso a risoluzione approvata alla Camera"

"Il Governo - ha dichiarato la segretaria dei Radicali italiani Rita Bernardini - dia corso senza indugio a quanto è stato impegnato dalla Camera - ha spiegato la leader radicale - con la risoluzione approvata in piena consonanza con quanto chiesto dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e in apparente contrasto - ha aggiunto la leader dei radicali italiani che continuano a battersi per amnistia e indulto - con quanto ripetutamente dichiarato - ricorda Rita Bernardini - dal presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi e dalla responsabile Giustizia del Pd Alessia Morani".