Quando si vota per le elezioni europee 2014? La data da segnare sul calendario è quella del 25 maggio 2014. Questo per quanto riguarda l'Italia, perché in verità le date prescelte per le europee variano di paese in paese, anche se tutte saranno concentrate nell'arco di pochi giorni, dal 22 al 25 maggio. Una decisione, quella di spalmare le diverse date, che permette a ogni paese di andare a votare secondo quelle che sono le sue abitudini. In Italia, quindi, la domenica.

I partiti sono ancora alle prese con la definizione delle liste per le elezioni europee 2014, mentre già si sa quali saranno i candidati alle elezioni europee per la presidenza della commissione: tra i nomi di punta troviamo Martin Schulz per il Pse, Alexis Tsipras per la sinistra alternativa, Marine Le Pen per l'estrema destra (ancora manca il candidato del Ppe).

Questa tornata elettorale, infatti, sarà la prima in cui gli elettori potranno esprimersi anche sul nome del candidato.

Ma come si vota per le elezioni europee 2014? Innanzitutto va detto che l'Italia elegge 72 deputati, come la Francia. L'elettore riceve un'unica scheda, che è di colore diverso a secondo di quale tra le cinque circoscrizioni (nord ovest, nord est, centro, sud, isole) è quella in cui vota. Si segna la solita croce sul simbolo del partito e si possono però esprimere voti di preferenza, al massimo tre, segnando nome e cognome del deputato nella riga che si trova accanto al simbolo del partito.

Il sistema di voto delle elezioni europee 2014 è proporzionale, con soglia di sbarramento fissata al 4%.

Ogni partito italiano esprime i propri candidati, ma una volta eletti, gli europarlamentari decidono solitamente di entrare nel gruppo politico europeo di cui il loro partito fa parte. Per esempio, gli eletti di Forza Italia entreranno a far parte del Partito Popolare Europeo, mentre gli eletti del Pd entreranno a far parte del Partito Socialista Europeo.