Carceri, indulto e amnistia 2014: novità, aggiornamenti e ultime notizie dal Parlamento e dal Governo Renzi.

Giustizia e carceri, nasce "La Carta dei figli dei genitori detenuti"

 

Oggi, venerdì 21 marzo 2014, alle ore 16 nella Sala Rosario Livatino del Dicastero di via Arenula il ministro della Giustizia Andrea Orlando insieme al Garante infanzia e adolescenza, Vincenzo Spadafora, e al presidente dell'associazione onlus Bambinisenzasbarre Lia Sacerdote sottoscriveranno "La Carta dei figli dei genitori detenuti".

Durante la cerimonia per la firma de "La Carta dei figli dei genitori detenuti" interverrà il presidente della Commissione straordinaria per i diritti umani Luigi Manconi, primo firmatario al Senato della Repubblica del primo dei quattro ddl per indulto e amnistia presentati dopo la sentenza Torreggiani della Corte di Strasburgo che ha condannato l'Italia per violazione dei diritti fondamentali negli istituti di pena.

Se su tutte le altre questioni del pianeta giustizia - dal sovraffollamento carceri alla lentezza dei processi civili e penali - l'Italia è inadempiente in Europa con "La Carta dei figli dei genitori detenuti" porterebbe una innovazione nelle politiche penitenziarie nell'UE.

"La Carta dei figli dei genitori detenuti" che nasce dal protocollo d'intesa fra il ministero della Giustizia, l'Autorità garante Garante infanzia e adolescenza e l'associazione onlus Bambinisenzasbarre, sarebbe la prima del genere adottata in Europa, per tutelare i diritti fondamentali di centomila bimbi e adolescenti che quotidianamente si recano negli istituti penitenziari italiani per visitare i propri genitori.

"La Carta dei figli dei genitori detenuti" sancisce il diritto inviolabile dei minori alla continuità del legame d'affetto con i propri genitori detenuti e nello stesso tempo garantisce ai genitori detenuti, padri e madri che stanno scontando pene inflitte dalla giustizia, il diritto alla genitorialità.

Giustizia, indulto e amnistia 2014: ddl testo unificato il primo aprile al Senato

 

Mentre continua in commissione Giustizia al Senato la discussione generale sui quattro ddl per indulto e amnistia dove i relatori Falanga e Ginetti sono a lavoro per dare vita a un testo di legge unificato per indulto e amnistia, e mentre approda in Aula alla Camera il ddl sulle pene alternative al carcere, il ministro della Giustizia del Governo Renzi, Andrea Orlando, ha annunciato che lunedì e martedì prossimi, 24 e 25 febbraio 2014, si recherà a Strasburgo per affrontare in Europa il problema del sovraffollamento carcerario in vista della scadenza del 28 maggio 2014, il termine entro il quale, secondo la sentenza Torreggiani della Corte europea dei diritti dell'uomo, l'Italia deve ristabilire condizioni dignitose e umane di detenzione degli istituti penitenziari nel rispetto della Costituzione italiana e della Convenzione europea.

La risoluzione approvata alla Camera dopo l'esame del messaggio di Napolitano non esclude i provvedimenti di indulto e amnistia chiesti solennemente dal presidente della Repubblica.

Carceri, indulto e amnistia 2014: ministro della Giustizia a Strasburgo

 

"Stiamo lavorando - ha affermato il ministro della Giustizia Andrea Orlando al termine del IX Congresso del Consiglio nazionale forense - per mettere a punto una piattaforma da portare nei prossimi giorni a Strasburgo.

Un pacchetto di dati, proposte, politiche e convenzioni - ha detto il Guardasigilli del Governo Renzi - che stiamo realizzando". Probabilmente a Strasburgo il ministro Orlando illustrerà la posizione ufficiale del Governo Renzi su indulto e amnistia 2014.