Giustizia, emergenza carceri, indulto e amnistia 2014: giornata importante, quella di oggi martedì 25 marzo 2014, per conoscere la posizione ufficiale del Governo Renzi e gli impegni che assumerà con l'Europa che all'Italia chiede di fare i conti entro maggio con il drammatico sovraffollamento carcerario già sanzionato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo che ha sede a Strasburgo proprio dove è in missione in questi giorni il ministro della Giustizia Andrea Orlando.

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano contro l'emergenza carceri ha chiesto sia con un messaggio alle Camere che con un solenne intervento all'Europarlamento l'approvazione di misure straordinarie come indulto e amnistia.

Carceri, indulto e amnistia 2014. Orlando a Strasburgo: 'Passaggio delicato'

"Siamo consapevoli della difficoltà di questo passaggio - ha detto all'Ansa il Guardasigilli del Governo Renzi da ieri a Strasburgo -. Un passaggio delicato per l'Italia", ha affermato il ministro Orlando aggiungendo che "si tratta di rimontare da una situazione difficile".

Il ministro della Giustizia - che ieri ha spiegato anche che sono allo studio ipotesi di risarcimento in denaro e sconti di pena per i detenuti che stanno soffrendo il sovraffollamento carcerario disumano e degradante -incontrerà oggi a Strasburgo il segretario generale del Consiglio d'Europa e il presidente della Corte europea dei diritti umani per illustrare una serie di proposte politiche contro l'emergenza carceri che abbiano la capacità di dare risposte all'Europa garantendo diritti umani nelle carceri dove attualmente sono ampiamente violate, basta considerare che circa 65.000 persone sono detenute in istituti penitenziari che prevedono complessivamente 45.000 posti detentivi regolamentari.

Carceri, indulto e amnistia 2014. Orlando a Strasburgo: 'Risposte all'Europa entro maggio'

"Il passaggio che abbiamo davanti - ha aggiunto il ministro della Giustizia Andrea Orlando - è molto delicato per il nostro Paese, sia il merito in sé della vicenda sia - ha proseguito il Guardasigilli italiano - da un punto di vista economico ma anche dal punto di vista dell'immagine, visto che - ha sottolineato il ministro della Giustizia Andrea Orlando un mese esatto dopo la decisione della Corte di Strasburgo, attesa per fine maggio 2014, l'Italia avrà l'onore e l'onere di guidare per sei mesi l'Europa".

Intanto prosegue in commissione Giustizia al Senato l'esame congiunto dei quattro ddl per amnistia e indulto che diventeranno un testo di legge unificato. E dal ministro Orlando oggi in tanti aspettano anche di capire la posizione ufficiale su amnistia e indulto, ritenuti indispensabili per risolvere entro maggio l'emergenza carceri.