Sovraffollamento carcerario, leggi di amnistia e indulto 2014: nuova settimana politica e parlamentare importante che vedrà tra i protagonisti il nuovo ministro della Giustizia del Governo Renzi Andrea Orlando.

Amnistia e indulto: il ministro della Giustizia al Senato

Per giovedì 13 marzo 2014 è all'ordine del giorno dei lavori della commissione Giustizia del Senato della Repubblica presieduta da Francesco Nitto Palma - che martedì 11 marzo riprenderà l'esame congiunto dei quattro ddl per amnistia e indulto che i relatori Falanga (FI) e Ginetti (PD) dopo la discussione trasformeranno in un testo unificato - è in programma l'audizione del Guardasigilli Andrea Orlando (Pd).

E' quanto stabilito questa settimana dall'ufficio di presidenza della commissione integrato dai capi dei gruppi parlamentari.

Amnistia e indulto 2014, la situazione dopo la "risoluzione Napolitano"

Diversi i temi in discussione in Parlamento per far fronte all'emergenza carceri dopo l'approvazione alla Camera della risoluzione sul messaggio alle Camere di Giorgio Napolitano che ha chiesto l'approvazione dei provvedimenti di indulto e amnistia per dare risposte all'Europa entro il mese di maggio 2014 così come prevede la sentenza Torreggiani della Corte di Strasburgo. E' ancora in discussione al Senato, dopo il via libera alla Camera dei Deputati e dopo l'approvazione definitiva del decreto Svuotacarceri, anche la riforma della custodia cautelare e le misure alternative alla detenzione in carcere.

Indulto e amnistia 2014, nuovi appelli dei radicali a Firenze la città di Renzi

Intanto ieri gli attivisti dell'associazione radicale "Andrea Tamburi" di Firenze, la città del premier Renzi, che si è detto contrario ad amnistia e indulto, hanno promosso una manifestazione davanti al carcere fiorentino di Sollicciano per invocare ancora una volta indulto e amnistia "mentre mancano ormai ottanta giorni - ha dichiarato il segretario dell'associazione radicale "Andrea Tamburi" di Firenze, Maurizio Buzzegoli - alla data imposta dalla Corte europea dei diritti umani per porre fine alle condizioni inumane e degradanti nelle carceri e all'irragionevole durata dei processi".