L'Aula della Camera dei Deputati ha approvato nella seduta di questa mattina martedì 4 marzo 2014, con i voti dei gruppi parlamentari della maggioranza (Partito democratico, Nuovo centrodestra e Scelta civica) e di Sinistra ecologia e libertà, la mozione sul problema del sovraffollamento carcerario preparata dalla commissione Giustizia di Montecitorio presieduta da Donatella Ferranti (Pd) dopo il messaggio alle Camere sull'emergenza carcere - con l'appello per amnistia e indulto - del Capo dello Stato Giorgio Napolitano.

I voti a favore della relazione della commissione Giustizia, illustrata in Aula dalla presidente Donatella Ferranti e fatta propria dalla maggioranza che sostiene il Governo Renzi, sono stati 305, mentre i voti contrari 107, quelli di Movimento 5 stelle, Lega nord e Fratelli d'Italia.

Amnistia e indulto 2014 nella mozione della commissione Giustizia di Montecitorio

Nella relazione della commissione Giustizia sul messaggio di Napolitano non si esclude il ricorso alle misure straordinarie di clemenza chieste dal presidente della Repubblica che anche nel suo recente intervento al Parlamento Europeo ha sottolineato l'urgenza di leggi di indulto e amnistia contro l'emergenza carceri.

La relazione pone l'accento tra l'altro sulla necessità di diminuire l'applicazione della misura cautelare in carcere che deve essere usata come extrema ratio, sul potenziamento della pene alternative al carcere, sull'espiazione della pena dei detenuti stranieri nei loro paesi di origine e sulla necessità di aumentare la capienza delle carceri.

Ma i considerazione della scadenza di maggio 2014, il termine fissato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo con la sentenza Torreggiani per il ripristino di condizioni di legalità nelle carceri italiane, la commissione Giustizia della Camera non esclude il ricorso a leggi di amnistia e indulto.

Amnistia e indulto 2014, il sì di Forza Italia di Berlusconi

"L'amnistia è l'unico rimedio - ha detto in Aula alla Camera Giafranco Chiarelli, deputato di Forza Italia di Silvio Berlusconi intervenendo sul messaggio del Capo dello Stato sull'emergenza carceri - che può consentire all'Italia e alla giustizia di ripartire in modo determinato e diverso.

L'indulto - secondo il deputato azzurro Gianfranco Chiarelli - è una misura tampone che consentirebbe la ripartenza dei processi penali e potrebbe consentire la diminuzione del sovraffollamento delle carceri".

Indulto e amnistia 2014, Sel: "Non c'è maggioranza in parlamento"

"Abbiate il coraggio di dire - ha affermato il deputato di Sel di Nichi Vendola, Daniele Farina - che questo Parlamento e questo maggioranza non faranno leggi di amnistia né di indulto.

Ditelo chiaramente e fate capire al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano - ha aggiunto il deputato di Sinistra ecologia e libertà - che sui provvedimenti di clemenza generale ci avete messo una pietra sopra". Farina ha sottolineato che oggi in Parlamento è emerso chiaramente che non c'è la maggioranza per amnistia e indulto anche se con l'approvazione della mozione della commissione Giustizia la speranza viene lasciata accesa.