Carceri sovraffollate, dibattito su amnistia e indulto 2014, novità e aggiornamenti dalla commissione Giustizia del Senato della Repubblica presieduta da Francesco Nitto Palma (Forza Italia).

Amnistia e indulto 2014, ministro della Giustizia Orlando atteso al Senato

L'audizione del ministro della Giustizia Andrea Orlando, inizialmente prevista per il 13 marzo 2014 dovrebbe svolgersi invece la prossima settimana.

Il presidente della commissione Giustizia di Palazzo Madama, nella seduta di ieri martedì 11 marzo 2014, durante l'esame congiunto dei quattro ddl per amnistia e indulto presentati dai senatori Manconi, Compagna, Barani, Buemi e da altri senatori cofirmatari, ha informato la commissione che durante i lavori della settimana prossima sono previste le comunicazioni del ministro della Giustizia Andrea Orlando sulle linee programmatica del Dicastero di via Arenula.

Amnistia e indulto 2014, verso il "testo unificato" dei quatto ddl al Senato

In quella sede - ha spiegato il presidente della commissione Giustizia del Senato Francesco Nitto Palma - potrà essere affrontata, fra le altre questioni ancora aperte, la questione sulla eventuale approvazione di leggi di clemenza con particolare riferimento ai riflessi che l'amnistia e l'indulto potrebbero avere sul grave problema del sovraffollamento in cui versano le carceri in Italia.

Dopo le comunicazioni del presidente - che aveva invitato la scorsa settimana i relatori dei ddl su amnistia e indulto Ciro Falanga (Forza Italia) e Nadia Ginetti (Partito democratico) a preparare, un nuovo disegno di legge con un "testo unificato" dei quattro ddl - si è aperto ieri un breve dibattito sull'opportunità o meno di procedere alla redazione di un "testo unificato" per indulto e amnistia.

Indulto e amnistia 2014, i democratici "bloccati" da Renzi

Durante il dibattito sono intervenuti i senatori Caliendo di Forza Italia di Silvio Berlusconi, favorevole a indulto e amnistia, Barani di Gal che ha proposto come primo firmatario uno dei quattro ddl per amnistia e indulto, e Lumia del Pd. I democratici restano divisi, da una parte il segretario e la linea ufficiale che prevede riforme della giustizia contro il sovraffollamento carcerario e non indulto e amnistia; dall'altra molti autorevoli parlamentari democratici che invece sono favorevoli ai provvedimenti di clemenza ma non si battono più di tanto per non scontentare il leader e premier Matteo Renzi che teme l'impopolarità di amnistia e indulto anche se sui provvedimenti di clemenza ha più volte cambiato idea.