Mentre il premier incaricato Matteo Renzi sta continuando le consultazioni per la fiducia del nuovo esecutivo tecnico, il Senato ha approvato in via definitiva il decreto legge "Svuota carceri", con l'obiettivo di diminuire il sovraffollamento delle carceri, e in attesa della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, tra le novità più importanti del decreto ci sono l'introduzione dell'utilizzo del braccialetto elettronico, l'istituzione della figura del garante nazionale dei detenuti e la detenzione domiciliare.

Il testo approvato ieri a Palazzo Madama, tenacemente voluto dell'ex ministro della Giustizia Cancellieri per contrastare il sovraffollamento carcerario e in risposta anche alle critiche della UE delle condizioni disumane delle carceri italiane, permetterà a circa 17 mila detenuti con condanne per reati non gravi di scontare la pena con forme alternative alla detenzione carceraria, e ai detenuti tossicodipendenti di andare in cura presso un centro si recupero, inoltre consentirà la "liberazione anticipata speciale", con una aumento della detrazione di pena concessa ogni semestre da 45 a 75 giorni.

Nel decreto definitivo ci sarà l'affidamento in prova, riservato a chi è accusato di reati con pene fino a 4 anni, e la detenzione domiciliare, che consentirà ai detenuti di scontare la propria pena, se non superiore ai 18 mesi, ai domiciliari; infine per quanto riguarda i detenuti extracomunitari, che sono circa il 30% della popolazione carceraria, è stato ampliato il campo dell'espulsione come misura alternativa al carcere.