L'Italia si appresta a conoscere l'ennesimo Presidente del Consiglio nominato senza passare dal consenso delle urne. La parola adesso spetta al Presidente della Repubblica che aprirà le consultazioni, ma che alla fine darà il ciak per un film la cui sceneggiatura si conosce già da tempo. Matteo Renzi si sta giocando tutto in questa corsa sfrenata verso Palazzo Chigi, ma i rischi che corre sono davvero altissimi, ha davvero consapevolezza di ciò che sta facendo? Basterà davvero solo la sua energia a cambiare le cose?

Con tutto il rispetto per il sindaco di Firenze, molto simpatico e carismatico, il nostro Paese ha conosciuto in passato politici di grande levatura morale e culturale, grandi visionari, ma che alla fine hanno dovuto sempre fare i conti con i numeri.

E i numeri rappresenteranno il grosso problema di Renzi che potrà cambiare sì i nomi dei ministri e avere tanta buona volontà, ma dovrà sempre fare i conti con la geografia venuta fuori dalle ultime elezioni. E qui il quadro è molto chiaro, da una parte c'è il partito più votato, il M5S, che non scenderà a compromessi con Renzi, a meno che quest'ultimo non sottoscriva i punti programmatici proposti dai cosiddetti "grillini", ma non farebbe mai un passo simile, oppure continuare con gli stessi accordi di Letta, scendendo a compromessi con Alfano e compagni i quali già hanno fatto sapere che non appoggeranno un governo politico, ma si dovrà continuare per la via percorsa dal governo precedente.

Come iniziare, quindi, un percorso di riforme vere se le condizioni sono sempre le stesse? Basterà il solo fattore energia a dare la sterzata? Questo sembra davvero molto improbabile. La sensazione, ritornando a parlare di rischi, è che queste manovre tendano a cercare di evitare un pericolo per i partiti tradizionali. Gli italiani sono ormai allo stremo ed hanno voglia di cambiare, nonostante se ne parli poco il Movimento 5 Stelle continua a crescere in consensi, basta aprire ogni giorno i social network per vedere migliaia di post pubblicati dai pentastellati condivisi ripetutamente da persone comuni che chiedono un'altra politica, allora con questi giochi di palazzo non è che si cerca di evitare le elezioni per paura che il M5S possa incetta di consensi?