Matteo Renzi è stato ricevuto ieri al Quirinale dal presidente della repubblica Giorgio Napolitano per accettare il mandato di nuovo Presidente del Consiglio. L'incarico durerà fino al 2018 e, dopo un'ora e mezzo di colloquio con il capo di Stato, Renzi è uscito dal Quirinale per rientrare a Firenze.



Nell'ultimo Consiglio Comunale di Firenze, l'ex primo cittadino durante il suo discorso di commiato si è commosso, e si è detto intenzionato ad inviare una lettera ai fiorentini con l'elenco delle cose positive fatte durante il suo incarico di Sindaco, a partire dagli investimenti in scuola e cultura, l'abbassamento delle tasse e i tagli alle spese comunali con la riduzione del numero di assessori.

L'aula dove è avvenuto il discorso era gremita di gente e di telecamere; tutti ascoltavano in silenzio le parole del nuovo capo del Governo, che ha cercato di rompere la tensione con qualche battuta.

Matteo Renzi eredita una situazione molto complicata ed è intenzionato a fare una riforma legislativa al mese. Il neo premier ha ribadito che gli occorrerà qualche giorno di tempo per organizzare la sua squadra di ministri e il piano di battaglia per risistemare la tragica situazione italiana.

Gli oppositori, tra cui Renato Brunetta, sono pienamente d'accordo su una nuova legge elettorale e sulla realizzazione di riforme, tuttavia affermano che per approvarle bisognerà andare al voto. Andrea Olivero boccia apertamente l'ipotesi della doppia maggioranza, sostenendo che una cosa del genere "non esiste" e il segretario della lega Matteo Salvini si dichiara pronto al confronto con Matteo Renzi.

Alcuni manifestanti si sono piazzati davanti al Quirinale per chiedere di andare al voto al più presto. La famiglia di Matteo Renzi non lo raggiungerà a Roma e la moglie si è dichiarata molto fiduciosa sulle capacità del marito che da anni è impegnato in politica e dal 2013 è anche Segretario del Partito Democratico.