La notizia è ufficiale: Enrico Letta ha rassegnato le proprie dimissioni senza attendere il voto di sfiducia del Parlamento. E' lo stesso ex premier a dare conferma della sua decisione con un tweet nel quale scrive: "Al Quirinale a rassegnare le dimissioni. Grazie tutti coloro che mi hanno aiutato".

Il Presidente della Repubblica si trova ora nella difficile posizione di dare un nuovo incarico, dopo che la stessa segreteria del Partito Democratico aveva chiaramente affermato che non avrebbe votato la fiducia al governo Letta.

Le consultazioni si apriranno già oggi pomeriggio e non dureranno molto, concludendosi con ogni probabilità già domani pomeriggio.

Considerando la difficile situazione in cui versa il sistema Italia sarà quindi necessario dare al Paese subito un nuovo Governo che risolva, almeno in parte, i gravi problemi economici del popolo italiano.

Il nuovo premier sarà quasi sicuramente Matteo Renzi che ha da tempo pronta la lista dei Ministri. Dovrà infatti nuovamente riuscire a soddisfare le richieste delle coalizioni di Centro e di Centrodestra, per ottenere la fiducia in Parlamento.

Molti e urgenti i problemi da risolvere, nei confronti dei quali il sindaco di Firenze sembra avere le idee molto chiare: in primo luogo una nuova legge elettorale, che è già stata abbozzata, e che dovrà dare maggiore governabilità al paese. In secondo luogo la riduzione delle spese per la politica, con la proposta della diminuzione del numero dei parlamentari.

Tra le altre idee, il maggiore uso degli ammortizzatori sociali e ancora la soluzione al problema del sovraffolamento delle carceri: Matteo Renzi da sempre si oppone, infatti, alla soluzione della questione con l'uso dell'amnistia e dell'indulto.

Molti e molti altri ancora gli spunti per il nuovo futuro premier, nella speranza che il nostro paese trovi una guida solida.