Si chiamerà "Italia unica" il nuovo soggetto politico lanciato da Corrado Passera, ex ministro del governo Monti. Dopo mesi di annunci e smentite, di passi indietro e ripartenze, finalmente l'ex dirigente di Poste e Banca Intesa esce allo scomperto con il suo partito politico capace di aggegare al centro e soprattutto dall'area politica a cui faceva riferimento Scelta Civica.

La presentazione del movimento doveva avvenire lunedì ma si è preferito anticipare di un giorno perché come si sa, ci sarà il voto di fiducia al senato e quindi l'operazione rischiava di passare in sordina.

Ma quale sarà l'obiettivo e l'area politica di "Italia Unica"? Lo spiega lo stesso passera che identifica quattro pilastri del suo partito ovvero formazione, cultura, ambiente ed innovazione. Ad accoglierlo all'Aranciera di San Sisto a Roma, numerose personalità, già impegnate in polica e non, che lo hanno atteso tra le note di Get Lucky dei Daft Punk (Da questo punto di vista una novità assoluta nel panorama politico italiano ndr).

Primo passo sarà quello di girare l'Italia presentando il proprio programma e le proprie idee cercando di utilizzare il web ma anche ascoltando i cittadini. Nel gergo economico, l'ex ministro ha organizzato il suo partito come una start up capace di agglomerare intorno a sé un consenso importante.

Nel suo discorso Passera ha criticato le recenti dichiarazioni del sottosegretario Del Rio sulla tassazione dei Bot, la legge elettorale ("in quale paese d'europa chi si presenta da solo ha diritto alla metà dei consensi?" ha dichiarato Passera nel suo discorso), l'attuale sistema politico di alleanze ma soprattutto ha chiesto una riduzione consistente delle tasse per dare respiro alle imprese ed ai cittadini.

Una stoccata all'asse Renzi - Berlusconi che hanno dato vita all'italicum ma anche proposte per "restituire l'Iva" a chi paga in moneta elettronica.

Nel suo partito Passera annovera già personalità dell'università, dell'imprenditoria ma anche artigiani, commercianti e comuni cittadini. La fase costituente vera e propria di "Italia Unica" avverrà nel mese di giugno con un manifesto e con l'elezione di un coordinamento nazionale che prenderà vita dalla base costituita grazie al tour per la penisola italiana.