Continua il grande dibattito sulle carceri e le misure di amnistia e indulto 2014, le ultime notizie vertono sul recente monito di Napolitano dal Parlamento Europeo, ancora una volta favorevole alla clemenza, e sul cammino del decreto Svuota Carceri, con Lega e M5S che non votano la fiducia alla Camera, fiducia poi comunque ottenuta.

Amnistia e indulto, ultime notizie: Napolitano, la Lega e il M5S

Tra le ultime notizie su amnistia e indulto 2014 ancora una volta dichiarazioni del Presidente Napolitano: l'Italia deve mettersi in regola rispettando i diritti dei carcerari sulle condizione di detenzione, ha ribadito il Presidente, sottolineando che occorre un "provvedimento di indulto o amnistia", e invitando le Camere, nel caso non lo ritenessero opportuno, a trovare altre soluzioni in fretta.

Come è noto forte opposizione a indulto e amnistia proviene dalla Lega Nord, contraria nella maniera più assoluta, ma anche dal Movimento 5 Stelle che (come nell'intervento del senatore Cappelletti) non crede che questo genere di interventi possa davvero risolvere i problemi di sovraffollamento delle carceri.

Amnistia e indulto 2014, ultime notizie sul decreto Svuota Carceri

Il M5S ha definito il decreto Svuota Carceri un indulto mascherato e ha sollevato una polemica sulla possibilità di liberare anche mafiosi, assassini e stupratori. Nonostante non abbiano votato né i pentastellati né la Lega, il decreto ha comunque incassato la fiducia alla Camera.

Quali sono le principali novità del decreto?

I braccialetti elettronici diventeranno la norma nei domiciliari, non più l'eccezione, lo spaccio di live entità diventa reato a parte, circostanza che dovrebbe concorrere a eliminare pene sproporzionate al tipo di violazione della legge in questione. L'affidamento in prova ai servizi sociali è consentito fino a un limite di pena di 4 anni , passa da 45 a 75 giorni a semestre lo sconto di pena per la liberazione anticipata, si allarga il campo di applicazione dell'espulsione per detenuti stranieri, si istituisce il Garante dei detenuti e si concede alla detenzione a domicilio per pena non maggiore di diciotto mesi un carattere permanente.

In tutto questo calderone, nuove notizie su amnistia e indulto per il 2014 dovrebbero arrivare a breve dato l'esame in corso di 4 DDL da parte della Commissione Giustizia.

La questione carceri continua a spaccare l'opinione pubblica e la politica italiana. La grande domanda resta sostanzialmente una: è giusto, dato che il paese non garantisce le condizioni minime ai detenuti, applicare misure di clemenza? Sono indulto e amnistia le misure giuste per porre fine al sovraffollamento delle carceri?

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