Amnistia e indulto 2014: settimana parlamentare e politica importante quella che va da martedì 4 giovedì 6 marzo sul fronte dell'emergenza carceri con la quale il Governo Renzi deve subito fare i conti entro maggio 2014 così come impone l'Europa con la sentenza Torreggiani della Corte di Strasburgo.

Amnistia e indulto 2014, a Montecitorio l'appello di Napolitano

Nell'Aula della Camera dei Deputati, presieduta dalla presidente Laura Boldrini, la mattina del 4 marzo prenderà il via la discussione sul messaggio alle Camere contro il sovraffollamento carceri dello scorso 8 ottobre che contiene il solenne appello per amnistia e indulto 2014 del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

La discussione è stata già affrontata dalla commissione Giustizia di Montecitorio, presieduta da Donatella Ferranti (Pd), che ne ha preparato la relazione che sarà illustrata in Aula. Il Capo dello Stato ha sollecitato anche nel suo recente intervento all'Europarlamento l'approvazione dei provvedimenti di clemenza prima di tutto per "ragioni etiche" ma anche per "ragioni economiche", considerando che la Corte europea dei diritti dell'uomo ha condannato l'Italia per violazione dei diritti umani nelle carceri e impone entro maggio di ristabilire condizioni umane e dignitose pene "sanzioni per centinaia e centinaia di milio di euro", ha detto Napolitano.

Amnistia e indulto 2014, al Senato riprende esame quattro ddl

E al Senato della Repubblica, in commissione Giustizia presieduta da Francesco Nitto Palma (Forza Italia) riprende l'esame congiunto dei quattro disegni di legge per la concessione di amnistia e indulto che sono stati presentati dai senatori Manconi, Compagna, Barami e Buemi più altri.

La prosecuzione della discussione sui quattro ddl per amnistia e indulto (relatori Falanga e Ginetti) è stata messa all'ordine del giorno dei lavori della commissione Giustizia di Palazzo Madama di martedì 4, mercoledì 5 e giovedì 6 marzo 2014.

Amnistia e indulto, sciopero della fame di massa promosso dai Radicali

Intanto per protestare ancora una volta contro il sovraffollamento carcerario e per chiedere con più forza leggi di amnistia e indulto uno sciopero della fame di massa è stato promosso a partire da oggi da dirigenti e militanti dei Radicali italiani guidati da Rita Bernardini.

Sono già trecento le persone che hanno detto di aderire al Satyagraha radicale per amnistia e indulto, per aderire e firmare la petizione che sarà consegnata al ministro della Giustizia Andrea Orlando collegarsi al sito www.radicalparty.org.