Con questi ultimi Sondaggi politici elettorali, l'istituto Demopolis, con data 22 gennaio 2014, ha voluto testare la volontà degli aventi diritto al voto sull'Italicum e sulla Nuova Legge Elettorale scaturita dopo il vertice Renzi - Berlusconi.

Il sondaggio è stato realizzato per conto di Otto e Mezzo, programma in onda su LA7 e condotto da Lilly Gruber.

Ultimi sondaggi politici elettorali DEMOPOLIS: l'Italicum a giudizio degli elettori

Con questo sondaggio elettorale si è cercato di capire la volontà degli italiani, attraverso un campione rappresentativo formato da 1004 individui.

Tema della ricerca è stato "cosa piace" e "cosa non piace" dell'Italicum.

Che cosa piace agli italiani dell'Italicum?

  • il 70% degli intervistati ha dichiarato, riguardo all'Italicum, che con un avvio in quel senso sarà possibile avere una maggioranza certa è compatta, a tutto vantaggio e a garanzia di stabilità e governabilità dopo le Elezioni politiche.

Che cosa non piace agli italiani dell'italicum?

  • il 63% degli italiani intervistati, invece, ha risposto negativamente riguardo sempre all'Italicum. Quello che non convince proprio, questa parte abbastanza compatta di votanti, è il fatto che, con l'Italicum si avranno le liste bloccate, e non si avrà, quindi, alcuna possibilità di scelta dei parlamentari tramite il voto.

 Che pensano gli italiani della Nuova Legge ElettoraleRequisiti necessari Nuova legge Elettorale secondo gli intervistati:

  • Il 71% degli intervistati ha dichiarato che, il requisito fondamentale di una Nuova Legge Elettorale è quello di garantire un vincitore e la governabilità del paese, a fronte di un sistema maggioritario che garantisca tutto ciò.
  • Il 65% del gruppo interessato all'indagine ha detto che il requisito essenziale, riguardo sempre la Nuova Legge Elettorale, è la possibilità di ritornare a scegliere, attraverso il voto, i parlamentari su collegi e preferenze. 
  • Il 60% degli aventi diritto ha espresso la convinzione che, per essere accettabile, la Nuova Legge Elettorale deve poter garantire l'elezione di candidati che siano la vera espressione della propria realtà territoriale.