C'è un gran parlare in questo periodo di legge elettorale. È chiaro che, dopoche la Corte Costituzionale ha dichiarato appunto incostituzionale il porcellum,bisognava passare alle vie di fatto. Come si sa, Renzi in accordo con Berlusconi ha proposto un modello, definitoItalicum, sulle cui caratteristiche c'è già scontro nel governo Letta e nel PD. In più si teme nuovamentel'incostituzionalità. In questo articolo, oltre ad analizzare i primi sì chesono arrivati alla proposta di Renzi,definiremo tutte le caratteristiche del sistema elettorale e discuteremo imotivi del rifiuto da parte del M5S.

Legge elettorale:l'Italicum di Renzi ottiene i primi sì

Proprio ieri sono arrivati i primi sì all'Italicum, la proposta di legge elettorale di Matteo Renzi. La commissione Affaricostituzionali della Camera ha approvato a maggioranza il testo base dellariforma della legge elettorale, e anche per la spinosa questione delle tabellecon i collegi ha dato il via libera. A favore dell'Italicum hanno votato i partiti che l'hanno proposta, Partito Democratico e Forza Italia, maanche Scelta Civica e Nuovo Centro Destra di Alfano. In aula ha deciso diassentarsi Sel, e nettamente contrari si sono mostrati il M5S e la Lega Nord cheteme di scomparire.

Legge elettorale: come funziona l'Italicum di Renzi 

Le caratteristiche principali della proposta di riforma elettorale di Renzi, ilcosiddetto Italicum, ha comecaratteristiche principali quello di essere un sistema proporzionale con premiodi maggioranza che dovrebbe permettere la governabilità, di presentare undoppio turno eventuale, e di avere le liste bloccate in piccoli collegi.

Èproprio quest'ultima questione a far temere una nuova incostituzionalità delprogetto. Ecco allora le caratteristiche:

1) i collegi saranno organizzati inmaniera plurinominale con metodo proporzionale e a livello nazionale, sitratterà di un listino bloccato di non più di sei nomi, la legge elettoraleprevede che siano al 50% uomini e al 50% donne;

2) il premio di maggioranza e il doppio turno: la lista o coalizioneche prenderà il 35% dei voti avrà diritto a un premio di maggioranza allaCamera dei Deputati, il premio consiste nel 18 di seggi in più, nel caso in cuinon vi sia nessuna coalizione che raggiunga il 35%vi sarà un secondo turno;

3) le soglie di sbarramento: le coalizioniper accedere alla Camera avranno bisogno almeno del 12% dei voti, mentre lesingole liste devono arrivare al 5% se parte di una coalizione, all'8% secorrono da sole;

4) candidature: nonsarà possibile presentare candidature multiple, il candidato sarà presente soltanto in uno dei collegiplurinominali da lui prescelto;

5) ilSenato: la proposta di legge elettorale vorrebbe anche apportare modificheala Costituzione, qualora però non si riesca, per il Senato varranno le soglie,i premi di maggioranza e le caratteristiche che valgono per la Camera, lecircoscrizioni saranno sicuramente organizzate diversamente, dato che per ilSenato i numeri degli elettori è inferiore.

Legge elettorale:l'Italicum di Renzi non piace al M5S

Il M5S,soprattutto nella persona di Grillo, afferma di non apprezzare troppo l'Italicum di Renzi. Le motivazionisono varie e molte sono di principio, in primo luogo il M5S ritiene che nondebba essere questo Parlamento a decidere per cui invita a tornare alle urnecon il Porcellum modificato dallasentenza e poi a lasciare al prossimo Parlamento l'impegno di formulare una proposta di riforma della leggeelettorale.

L'altro elemento che non piace, e in realtà non piace a parecchianche all'interno del Partito Democratico, è il fatto che ancora una volta leliste sono bloccate, per cui il cittadino non può realmente esprimere la suapreferenza ma deve scegliere tra quelle proposte dai partiti.