Continuano le frane e gli smottamentiin seno al governo. Josefa Idem, ministra delle Pari Opportunità,Sport e Politiche Giovanili aveva aperto le strade, dopo inizialitentennamenti causati dalle contestazioni su abusi edilizie e mancativersamenti dell'Ici riferiti alla palestra di cui è proprietariaalle porte di Ravenna.

Adesso è il turno della ministra dellePolitiche Agricole, al centro delle polemiche sulla gestione dellenomine dell'Asl di Benevento. Nunzia De Girolamo non ha digerito latiepida difesa che le è stata mostrata dal governo, in primis daEnrico Letta.

Il primo anno del Governo Letta èstato indubbiamente foriero di molti scontri e scandali: il caso AlmaShalabayeva, espulsa insieme alla sua bambina in modo repentino emisterioso, vede un ministro degli Interni, Angelino Alfano,all'oscuro dell'intera vicenda.

La decadenza del senatore SilvioBerlusconi si è protratta per un'intera estate e quasi per tutto l'autunnocon evidenti dissidi interni che hanno causato la fuoriuscita diForza Italia dal governo.

Le intercettazioni telefoniche dellaministra della Giustizia, Annamaria Cancellieri, mettono in graveimbarazzo il governo, per via dell'interessamento e lascarcerazione di Giulia Ligresti, la cui famiglia è al centro diepisodi di corruzione e malaffare.

Ci si chiede se si arriverà allostrike definitivo con la caduta del governo. I birilli stannotraballando da tempo, anche grazie alle pressioni esercitate dalmovimento cinque stelle che promette di indire nuove mozioni disfiducia. Il termometro politico bolle, il neo-segretario del Pd, Matteo Renzi, scalpita come un cavallo imbizzarrito dinanzi agli ostacoli lettiani alla sua campagna di riforme. Cadranno altri birilli? Cadrà l'intero governo? Le possibilità non sono così remote.