Amnistia e indulto dinuovo sui banchi, si torna a parlare del decreto svuota carceri 2014: "no a effetti di breveperiodo" secondo il ministro Cancellieri, molto più favorevolea misure orientate al futuro.



Si è espressa in questi termini ilministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri che inoccasione della relazione sullo stato di Giustizia in Italia relativaal 2013, in materia di amnistia ed indulto nel contestodel futuro decreto svuota carceri 2014 ha cosìcommentato, dichiarando che "qualora assunti (amnistia e indulto)"non sarebbero destinati a produrre effetti di breve periodo, come in passato, in quanto si sono adottate e sistanno adottando una serie di misure volte a contenere anche nelfuturo i nuovi ingressi in carcere" . In seguito a tali parole ilMinistro ha poi ricordato come la scelta dei mezzi in questione perrisolvere l'annoso problema del sovraffollamento delle carceri spettial Parlamento.

Il ministro richiamando la scelta delleCamere, ha ricordato come provvedimenti di clemenza come amnistiae indulto permetterebbero allo svuota carceri 2014 di rispettare la scadenza del maggio prossimo, fissatadalla Corte di Strasburgo come termine ultimo per l'Italia per porrefine al sovraffollamento delle carceri, responsabile di graviviolazioni dei diritti umani.

Ennesimo messaggio al Parlamento chesegue a ruota quello del Presidente della Repubblica, che haevidenziato come effettivamente amnistia ed indultosembrerebbero, allo stato attuale delle cose, gli unici provvedimentiutili in grado di far quadrare i tempi.

Tuttavia è più semplice a dirsi che afarsi: quando si parla di decreto svuota carceri 2014 e in particolare di amnistiaed indulto vengono meno le già labili alleanze parlamentari,con M5S e Lega in primis apertamente contro qualsiasi provvedimentoche possa concedere amnistia ed indulto. In particolare la Legasembrerebbe quella meno disposta al dialogo, manifestando la propriaopposizione allo svuota carceri 2014 anche in ambiti che vannooltre provvedimenti di amnistia e indulto, come già successo lascorsa settimana, quando alcuni deputati paventando la sparizione delreato di immigrazione clandestina, hanno occupato gli uffici delpresidente Grasso.