Prosegue, ma senza tanta fretta, in commissione Giustizia al Senato della Repubblica l'esame congiuntodei quattro disegni di legge per la concessione di indulto e amnistia presentati dai senatori Manconi e Compagna piùaltri dopo la sentenza Torreggianidella Corte di Strasburgo e daBarani e Buemi più altri dopo il messaggio alla Camere con cui il presidentedella Repubblica ha chiesto l'approvazione dei provvedimenti di clemenza generalead efficacia retroattiva contro il sovraffollamentocarcerario.

La discussione generale sui quattro ddl unificati aperta nelle scorse settimane è statainserita all'ordine del giorno della nuove sedute della commissione Giustiziadi Palazzo Madama, presieduta da FrancescoNitto Palma (Forza Italia), per il 28,29 e 30 gennaio prossimi e probabilmente troverà impulso nelle parole delprimo presidente della Corte di Cassazione Giorgio Santacroce che ieri, nella relazione per l'inaugurazione dell'annogiudiziario 2014, ha indicato "l'indulto come una via percorribile contro ilsovraffollamento carcerario".

I partiti restanospaccati e sarà comunque difficile trovare un'ampia maggioranza inParlamento. Contrari sono Movimento 5 stelle, Lega Nord, Italia dei Valori,Fratelli d'Italia; sono favorevoli Forza Italia, Nuovo centrodestra, Udc, Sel ebuona parte del Pd. Nel Partito democratico la situazione è complicata inquanto il segretario Matteo Renzi ei suoi sono nettamente contrari a indulto e amnistia, ma devono fare i conticon numerosi autorevoli parlamentari democratici che invece la pensano inmaniera diametralmente opposta.

Intanto, oggi i Radicali italiani guidati da Rita Bernardini sono tornati amanifestare davanti alle Corti d'Appello di diverse regioni d'Italia per chiedereancora una volta che vengano approvati amnistia e indulto entro maggio 2014, iltermine massimo stabilito dall'Europa per restituire dignità alle persone che vengonodetenute in condizioni degradanti e inumane nelle carceri italiane.