La nuova legge di stabilità, si sa,fatica a trovare la quadratura del cerchio. Da quando infatti il DLdella finanziaria è stato presentato in aula dall'attuale governoLetta, su di esso si è abbattuta letteralmente una vera pioggia diemendamenti, che com'è noto costituiscono, da un punto di vistagiuridico, una proposta legislativa che ha facoltà di modificare iltesto di legge, e per la cui ragione ancora oggi non conosciamo ledefinitive soluzioni alle moltissime polemiche e bagarre che ildisegno di legge ha innescato tra i vari schieramenti politici.

A talriguardo interessante è la posizione del partito di NichiVendola, Sinistra Ecologia e Libertà, (SEL) la forza diopposizione di 'sinistra' dell'attuale esecutivo, che di 3436emendamenti complessivi, ne ha presentati 285, i quali possono essereraggruppati in cinque grandi sottogruppi o categorie. Ciò cheinfatti chiede SEL, prima della definitiva approvazione della legge,per la quale il governo sembra orientato a chiedere la fiducia, è unnuovo piano per il lavoro capace di rappresentare per l'Italialetteralmente un New Deal, ma anche un forte aumento dellaspesa per contrastare i dissesti-idrogeologici che sempre piùfrequentemente si verificano in tutto il territorio nazionale, unamigliore redistribuzione del reddito a favore di lavoratori edi pensionati, l'aumento delle risorse da destinare ai servizi e alleinfrastrutture scolastiche, ed infine un pacchetto di misureper l'emergenza abitativa.

In particolare, relativamente alrilancio dell'occupazione in Italia, SEL propone all'attuale governodi sopprimere tutti quelle misure previste dal DL volte a ridurre ilcuneo fiscale, per dotarle invece a favore di una spesacomplessiva di circa 25 miliardi da destinare al lavoro, una misurache se fosse adottata ritengono possa procurare l'occupazione dialmeno 1,5 milioni di italiani.

Rimangono quindi sostanzialmenteinutili ed infruttuose, come spiega la stessa pagina internet delpartito, politiche di taglio del cuneo fiscale che non avrebbero perVendola e colleghi di partito alcuna diretta incidenza nel ripristinodella normalità occupazionale.

Per la bonifica dei territori, equindi per il contrasto ai rischi di nuovi possibili dissestiidrogeologici, SEL chiede di azzerare le spese destinate agliarmamenti e alla difesa, come l'acquisto dei noti caccia F35,così come quelle destinate al completamento della linea ferroviariaad alta velocità Torino-Lione,causa di frequenti tensioni tra Stato e il movimento dei No-Tav.

Previsti anche proposte che guardino ad una migliore redistribuzionedella ricchezza e del reddito a favore di lavoratori e pensionati,metà dei quali solo poco tempo fa l'Istat ha certificatovivere con meno di 500 euro al mese, misure che potranno essereottenute da maggiori entrate provenienti dall'aumento dellealiquote delle rendite finanziarie, dalla revisione della TobinTax, dall'introduzione di due nuovi scaglioni IRPEF per redditifino a 100.000 euro e per redditi oltre 150.000 euro. Per il rilanciodella scuola il partito di Vendola propone lo storno dei 220 milioniprevisti dall'attuale testo di legge alle scuole private e nonstatali, a favore invece di una spesa di cento milioni per lacreazione di nuovi asili nido ed asili, e di altri 120 permiglioramento dell'offerta formativa pubblica.

Così recita lapagina ufficiale di Sel,"Il contributo alla scuole privateparitarie che si somma a quello previsto nel DDL di bilancio per il2014, pari a 274,1 milioni di euro e per un totale di 494 milioni èdel tutto insensato". Per l'emergenza casa interessante laproposta di istituire presso la Cassa Depositi e Prestiti di un Fondoper le Politiche Abitative (FDA) che avrà la facoltà diacquisire crediti bancari derivanti da mutui ipotecari o fondiari incondizione di sofferenza ad un prezzo pari al 50% della residua quotacapitale, acquisendo così la titolarità della relativa ipoteca. Gliimmobili che saranno acquisiti dal FPA saranno concessi poi inaffitto a canone concordato.