Resta sempre vivo e al centro di molte discussioni il problema legato alla situazione della maggior parte delle carceri italiane e le annesse tematiche di amnistia ed indulto.



Dopo i ripetuti appelli del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è stato il presidente dei radicali Laura Arconti a sottolineare la necessità di un rapido intervento inviando una lettera di sollecito ai presidenti di Camera e Senato Laura Boldrini e Pietro Grasso.



Nel frattempo, dopo il decreto legge emergenza carceri, il Presidente del Consiglio Enrico Letta ed il Ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri si dicono pronti ad interventi più decisi anche per quanto riguarda amnistia e indulto, secondo molti indispensabili per risollevare la situazione della giustizia italiana.



Nuove notizie arrivano inoltre per quanto riguarda la custodia cautelare poichè è previsto nei primi giorni di riapertura della Commissione di Giustizia della Camera un nuovo disegno di legge. Il primo passo è rappresentato dal rafforzamento delle garanzie per l'indagato che potrà richiedere colloqui con il proprio difensore sin dall'inizio della custodia in carcere.



Un punto più complicato dovrebbe invece essere quello riguardante una nuova garanzia di collegialità dei giudici nelle decisioni di custodia cautelare in carcere. Secondo questo nuovo schema verrebbero limitati i ricorsi in Cassazione, snellendo così la lunghezza del processo.