Si è svolta ieri a Roma come da programma la marcia di Natale che aveva lo scopo di protestare contro la drammatica situazione delle carceri italiane. Ricordiamo infatti che la stessa Unione Europea ha intimato all'Italia di risolvere entro maggio 2014 le gravi situazioni dei penitenziari, considerati ai limiti della decenza umana.

La manifestazione ha avuto inizio alle 10 del giorno di Natale fino alle 14 partendo da via della Conciliazione (a simboleggiare la vicinanza con il Papa da sempre sensibile al problema) all'altezza di Piazza Pia e passando poi per il lungotevere in Sassia, il lungotevere della Farnesina, ponte Sisto, piazza Montecitorio fino ad arrivare a Piazza San Silvestro con passaggio obbligato davanti al carcere "Regina Coeli" dove alcuni detenuti hanno esposto dei cartelli con la scritta "Amnistia".



La marcia è stata indetta dai Radicali per "l'amnistia, la giustizia e la liberta" e molti sono stati i politici che vi hanno preso parte o hanno affermato la propria vicinanza ai manifestanti. Primo fra tutti il sindaco di Roma Ignazio Marino che ha voluto ricordare i principi di civiltà descritti da Cesare Beccaria nel lontano 1765. Presente anche il presidente della commissione bilancio della Camera Francesco Boccia. Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, non potendo prendervi parte in prima persona, ha invece inviato il gonfalone della città.

Numerosi inoltre i parlamentari, tra i quali il deputato di Scelta Civica Mario Marazziti, a dimostrazione del fatto che la manifestazione, seppur ideata dai Radicali, non era legata ad un particolare schieramento politico.

La marcia si è svolta in tranquillità e nel pieno rispetto delle leggi, con solo qualche piccolo disagio legato ad alcune deviazioni del trasporto pubblico.