Far credere ai lettori che ci sia davvero una volontà di presentare alle prossime elezioni europee Marina Berlusconi è una mistificazione della realtà. Ritengo molto più possibile vedere il trio C.Ronaldo-Messi-Aguero nel Milan, rimanendo sempre nell'ambito familiare. Marina non scenderà mai in campo.

Il centro-destra non potrà fare affidamento sulla figlia prediletta del Cavaliere. Innumerevoli i punti che hanno portato a tale conclusione la famiglia Berlusconi. Punto 1: Marina non è Silvio. E' una donna molto più preparata a livello culturale del padre grazie agli studi effettuati in giro per il mondo, ma non ha lo stesso carisma nel parlare, nel rapportarsi con i suoi elettori.

Potrebbe sembrare distante a molti elettori berlusconiani facendoli allontanare dalla causa di Forza Italia.

Punto 2: La discesa nepotistica che si realizzerebbe darebbe avvio a un ulteriore guerra tra la famiglia Berlusconi e rami della magistratura italiana. Il passaggio dinastico potrebbe essere visto come una semplice tutela di interessi per le proprie aziende e molti elettori sarebbero meno entusiasti del progetto liberale. Punto 3: Marina non ha alcuna voglia di soffrire le pene dell'inferno patite già dal padre. E' molto più soddisfacente e tranquillo dirigere una grande azienda con l'ausilio di esperti collaboratori e manager.

Forza Italia sta perdendo consenso nei sondaggi e la scelta Toti risulta non essere vincente.

Il neo-leader di Forza Italia non potrà essere un componente della famiglia Berlusconi e neanche un politicante non apprezzato dall'elettorato forzista. Berlusconi dovrà tirare fuori dal cappello un leader dalla società civile che sia serio, comunicativo e competente.