Renzi ha più volte ribadito l'importanza della Scuola per un paese che voglia guardare al futuro con fiducia. Speriamo che alle parole seguano i fatti.



Il futuro della scuola è fare un passo indietro



Prima di ogni cosa, per andare avanti, la scuola deve tornare indietro. Trenta o anche quaranta anni fa gli insegnanti erano rispettati, godevano di grande considerazione, i loro salari erano buoni e tutto ciò faceva si che le menti migliori si dedicassero all'insegnamento.



Dobbiamo ridare prestigio alla scuola. Ma anche fare un passo in avanti: gli insegnati debbono avere il tempo di aggiornarsi e apprendere cose nuove per essere sempre al passo coi tempi.

Il grave rischio che la scuola sta correndo, è quello di non riuscire a sfruttare le enormi possibilità offerte dalla tecnologia in quanto i docenti tendono ad ignorarle.



Naturalmente anche le famiglie dovranno essere sensibilizzate. Le materie scientifiche dovrebbero essere insegnate sin dai primi anni di infanzia, in modo divertente e tale da stimolare la curiosità dei piccoli studenti. Anche i media sono destinati ad avere un ruolo più significativo: oggi la televisione è dannosa per i giovani dato che trasmette programmi di scarsa qualità.



Parlando di "media" è inevitabile riflettere sull'insegnamento a distanza: un'opportunità che potrebbe essere già oggi possibile, ma ancor più possibile con i sistemi a banda larga più interattivi che saranno uno degli investimenti pubblici inderogabili del nostro paese.





Azioni di convincimento e pressione




Bisogna convincere le amministrazioni ad usare le tecnologie informatiche già disponibili e neppure troppo impegnative dal punto di vista economico finanziario: l'ostacolo principale è stato la scarsa disponibilità dimostrata dagli insegnanti i quali non hanno familiarità con questi metodi.

Il vero problema che dovremo affrontare è lo studio delle discipline scientifiche sin dalla giovane età.



Il futuro della scuola




L'apprendimento delle scienze dovrà cominciare presto e proseguire per tutta la vita, in quanto strumento indispensabile per essere competitivi sul mercato del lavoro e contemporaneamente essere cittadini informati.

Non potremo più vivere di rendita tutta la vita con quello che si è imparato a scuola da giovani: dovremo abituarci a vivere in un mondo in cui tutto cambia continuamente e velocemente.



Persino il linguaggio viene continuamente arricchito di parole nuove e dovrà essere adeguato ai tempi per non essere tagliati fuori. Per fare tutto ciò dobbiamo abituarci all'idea di "tornare a scuola" più volte nel corso della nostra vita.