"Saràuna bella società fondata sulla libertà però spiegateciperché se non pensiamo come voi ci disprezzate... Come mai? Mache colpa abbiamo noi?". Così declamava una canzone di protesta dei Rokes nell'anno 1966.

Cosìvanno affermando e chiedendosii Quota 96 all'indomani della sentenza della Corte Costituzionale,che non ha visto riconosciuto il loro diritto ad andare in pensione,pur avendo raggiunto i requisiti previsti dalla legge anteForneroin materia di pensioni. La nostra sarà pure una bella società,libera, democratica, che non tende, però,a riconoscere diritti acquisiti a causa di un dissestoeconomico-finanziario, non certamente voluto o procurato pernegligenze attribuibili al loro ruolo di educatori e di "fedeliservitori dello Stato".

"Mache colpa abbiamo noi - si chiedono oggi - se chi ci hagovernato non ha saputo affrontare una crisi che non è certamentepiovuta come un fulmine a ciel sereno sulla nostra bella società, ma cheha radici nell'incuria e nella negligenza di altri?" Spiegateciperché, se non la pensiamo come voi.

Sì,perché adesso, il Governo, e solo il Governo Letta, può rimediare ad unerrore così plateale che non ha fatto altro che far covare edalimentare sentimenti di ribellione e dirabbia oltre, che un malessere che ha certamente ricadute nonpositive sulla didattica e sul loro modo di vivere tale situazioneancora per un anno, se non di più.