La mia considerazione della politica economica Italiana negli ultimi 30 anni nasce da una premonizione del mio vecchio professore di diritto delle scuole superiori, precisamente anno '87. Il mio caro professore Salvatore Trotta che mi autorizza a ricordare la sua persona in una delle sue deliziose lezioni, ci ricordava che il migliore sistema di politica economica è quello misto.

L'illustre professore diceva: "ragazzi, se per malaugurata ipotesi il sistema economico dovesse diventare liberista... sarebbe la fine. Le Poste.. le ferrovie... non servirebbero più, le zone inoperose ma solo dove ci sarebbero riscontri economici..

ovvero sparirebbero le poste nei piccoli Comuni... sparirebbero i treni locali ... ma si arriverebbe da Roma a Firenze in 60 minuti..."

Tutto vero paradossalmente, era un presagio o un attento analista dell'evoluzione delle politica economica del Paese? La mia considerazione personale è questa: considerato che negli anni ottanta tutti usufruirono di servizi pubblici in modo capillare e gli stessi costavano un terzo rispetto ad oggi, quale evoluzione c'è stata? Forse solo involuzione... tutto si è involuto.. anche la politica dove stanno gli Statisti, ovvero persone che riunivano cinque partiti e governavano il cosiddetto "pentapartito".

Non è possibile che oggi, nel 2013, stiamo peggio degli anni '80. È assurdo pensarlo, ma purtroppo è così. La colpa è semplicemente dovuta alla fine degli ideali. Bè sono nostalgico di quegli anni, ma sopratutto, stavamo meglio quando stavamo peggio.