Sul caso della scomparsa di Roberta Ragusa sierano diffuse nei giorni scorsi delle notizie riguardanti ilfatto che  la Procura di Pisa avesse individuatoil famoso uomo misterioso, ossia una figura chiave della vicenda, la personache era stata vista insieme ad Antonio Logli, il marito della Ragusa, lamattina dopo la scomparsa della donna.

L’individuazione di quest’uomo è per gli inquirenti un passofondamentale per risolvere il caso della scomparsa di Roberta Ragusa, poichél’altro testimone della vicenda, Loris Gozi, ha dichiarato che la mattina dopola tragedia, Antonio Logli, unico indagato per omicidio ed occultamento dicadavere nella vicenda, arrivò a casa sua in compagnia di un “uomo non meglioidentificato” con cui era in confidenza.

Per la Procura questa persona potrebbe sapere molte cose utiliall’indagine su Roberta Ragusa, per cui gli inquirenti hanno più volte invitato,anche attraverso i media, l’uomo a presentarsi immediatamente in questura.

Nella serata del 16 giugno si è sparsa la voce, riportata da molti organi di informazione, che la Procura avesse individuatol’uomo e che si trattasse di un volontario della protezione civile in servizioin quelle ore.

Poi la clamorosa smentita del Procuratore di Pisa UgoAdinolfi,che ha dichiarato che, dopo un’attenta verifica della tempisticadegli avvenimenti di quelle ore, si è appurato che il Logli si recò a casa diLoris Gozi alle 11,30, mentre le ricerche di Roberta Ragusa della ProtezioneCivile ebbero inizio solo alle 14,30, dunque il volontario non poteva esserel’”uomo misterioso”.

Sicuramente l’apprensione e l’ansia con cui ormai tante persone seguono lavicenda di Roberta Ragusa ha contagiato un po’ tutti, anche alcuni mezzi diinformazione, che hanno riportato la notizia dell’identificazione dell’uomo controppa superficialità