Mentre gli italiani fanno sempre più fatica ad arrivare a fine mese, fanno scalpore le notizie che parlano dell'Italia degli sprechi. Una di queste notizie è quella che riporta Dagospia sulla super scorta a Mario Monti: "l'ex Presidente del Consiglio preferisce viaggiare su Italo quando percorre la tratta da Roma a Milano, ma non è mai solo. Con Monti ci sono quattro guardie al seguito e due uomini di scorta in borghese. In totale sei persone per gestire la sua sicurezza personale". Anche Libero ha attaccato il Professore definendolo l'uomo della spending review mai realizzata, quello che aveva parlato, nel suo governo, di tagli a scorte e sicurezza, quando ora per la sua sicurezza si spendono tra i 160 mila e i 200 mila euro all'anno.

Il servizio di sicurezza in Italia e il suo enorme impiego di mezzi e personale altamente qualificato, sono stati più volte oggetto di inchieste giornalistiche, in quest'ultimo periodo, che hanno evidenziato gli sprechi di denaro pubblico operati in questo settore. Non si capisce, infatti, perchè in Italia usufruiscano della scorta cani e porci. Non sono solo politici e parlamentari a usufruirne ma ci sono anche ex ministri, ex presidenti delle Camere, giornalisti come Bruno Vespa, Vittorio Feltri, Maurizio Belpietro, ex deputati come Carlo Taormina, una lista lunghissima.

A leggere i numeri diffusi dalla Cgil in Italia ci sarebbero ben 1500 personaggi sottoposti a protezione con una spesa che nel 2012, secondo i calcoli fatti dal Silp, il sindacato di Polizia, si è aggirata intorno ai 250 milioni di euro, mentre secondo la stima di altri sindacati avrebbe superato di gran lunga i 300 milioni di euro.

E con l'arrivo della bella stagione, ormai alle porte, la scorta non va in vacanza, ma si fa la vacanza. Ricordate il caso dei nove uomini di Fini a Orbetello l'anno scorso? Pensate sia cambiato qualcosa? Tutti in Italia hanno il diritto di essere tutelati e quindi forse sarebbe più utile che questo esercito di uomini venisse posto al servizio del cittadino che, mai come in questi ultimi tempi, si è visto così meno tutelato e i fatti di cronaca, quasi quotidiani, lo dimostrano.

Due esempi su tutti dovrebbero far capire l'enormità degli sprechi, tutti italiani, in questo campo: negli Usa i beneficiari sono soltanto il presidente e il vicepresidente, in Germania soltanto il Capo dello Stato e i ministri.