Come si poteva immaginare alla vigilia, questa "tappa" elettorale ha portato un vento nuovo sul mondo politico italiano,quasi un turbine. Il Movimento di Grillo,come era immaginabile ha sfondato. E ora?

Il succitato non vuole sentire parlare di "inciuci", o "alleanze". Ha chiaramente ripetuto,come in campagna elettorale,che il suo Movimento ha le idee chiare ed il suo programma ha dei capisaldi imprescindibili.

Nella giornata di ieri un Bersani,molto provato,ha aperto a Grillo,ma proprio oggi Grillo si ripete e non vuole sentire nemmeno nominare le parole che caratterizzavano finora la politica italiana. Anzi ha rincarato la dose con dichiarazioni abbastanza pesanti proprio su Bersani,a suo dire "un parassita" , "alleato dei grandi poteri,tra cui Grillo mette anche i tre grandi Sindacati CGIL-CISL-UIL .

Delle ultime ore è la "rivolta" di una certa parte di elettorato nei confronti del "leader maximo" Grillo. Basta vedere le tantissime proteste presenti sul suo blog per la chiusura a Bersani. 

Sembra che molti elettori di sinistra lo abbiano votato per protesta ed ora già si pentono. Questo sì che sarebbe il più grande ostacolo alla governabilità del Paese.