Per Apple sembra esserci in vista una nuova causa giudiziaria, dopo il contenzioso in parte vinto e in parte perso con Samsung. Proprio qualche giorno fa infatti ha chiuso un contenzioso con quest'ultima multinazionale della telefonia che dovrà versare 120 milioni di dollari di danni alla società di Cupertino per l'uso del sistema operativo Android appartenente all'americana Google; pertanto è ritenuta colpevole della violazione di due brevetti, fra i quali lo scorrimento per sbloccare lo Smartphone ('slide to unlock'). Una vittoria però a metà, visto che a sua volta Apple dovrà versare a Samsung 158.400 dollari per aver violato un brevetto di proprietà di quest'ultima.

Ora però è alle porte una guerra giudiziaria con il marchio svizzero Swatch, divenuto molto famoso negli anni '90 per aver lanciato riuscitissimi orologi colorati.

Cosa è successo? Come noto, Apple sta per lanciare iWatch, una sorta di smartphone indossabile. Un marchio che però è già di proprietà della Swatch. Anche se la cosa non è così semplice. Swatch infatti ha registrato solo in alcune nazioni il marchio prima di Apple, mentre in altre lo ha fatto solo successivamente quando Apple ha reso noto il proprio progetto. Inoltre, un'altra difficoltà deriva dal fatto che la "i" davanti alla scritta iWatch potrebbe rappresentare un semplice logo, un segno grafico diciamo, e non un tutt'uno come fosse un'unica parola.

Insomma, la vicenda giudiziaria è complicata e potrebbe avere conseguenze diverse da Paese a Paese, a seconda di chi è arrivata per prima a registrare il marchio. O si potrebbe giungere a un accordo, come del resto fatto da Apple con Cisco nella questione iPhone. O ancora, si potrebbe andare verso una soluzione conveniente a entrambi, una sorta di co-marketing tra le due multinazionali. Vedremo. Ma dubitiamo che Apple rinuncerà a quel nome, il quale ormai ha già suscitato interesse e attesa.