Ieri, 1 aprile,si è consumato il mitico giorno dedicato al Pesce d’aprile, il web è stato tempestato dauna serie didivertenti scherzi, dal Pokemon Maps,alla firma di Renzi, che hannodestato la curiosità dei naviganti e li hanno poi lasciati a bocca apertariuscendo, nella maggior parte dei casi, a strappare un sorriso. Vediamo unacarrellata di quelli più riusciti.

Pesce d’aprile: PokemonMaps

Ieri Google ha festeggiato l’evento a modo suo, inaugurandouna caccia sulla sua estensione Google Maps, la caccia ai Pokemon. In realtàpiù che una classica bufala in stile pesce d’aprile, è un gioco che ha lecaratteristiche dello scherzo.

Scaricando l’app Pokemon Maps da Google sul proprio smartphone, o pc o tablet èpossibile giocare e cercare nella famosa mappa di Google questi mostriciattoliimmaginari, sono in tutto 150 da trovare e si totalizzano dei punti a secondadi quanti sono stati recuperati. Insomma, per noi italiani il pesce d’aprile è un po’ diverso, maevidentemente all’estero sentono lo scherzo in maniera diverso e non solointeso come “notizia falsa”. Sta di fatto che il gioco di Google è stato ilfenomeno della giornata ed è balzato al primo posto tra le notizie di GoogleTrend.

Pesce d’aprile: lafirma di Renzi

Ben altro effetto ha sortito la notizia della firma di Renzi. Ieri molti siti web hannoriportato la notizia che il presidente del Consiglio avrebbe firmato ilreferendum a favore dei leghisti.

La notizia ha fatto il giro del web tanto checi è cascato anche Matteo Salvini. Evidentemente tutti avevano dimenticato cheera il primo aprile e si trattava del classico scherzo della ricorrenza.

Pesce d’aprile, glialtri scherzi

Particolarmente riusciti anche altri scherzi apparsi sulweb, da quello che informava che la Scozia ha stabilito che la guida delle autovetture dovrà esserea destra, a quella che imponeva il divieto di pubblicare canzoni degli One Direction.

A Napoli poi, pertornare nel nostro paese, come al solito non si è persa occasione per scherzaresu tutto e tutti. C’era chi annunciava la morte di De Magistris, sindacodella città, ma soprattutto c’era chi pubblicava link della partita Napoli – Juventus con una notizia clamorosa. Secondo gli articoli la partitaavrebbe dovuto essere rigiocata per grave irregolarità, cosa senza precedenti nellastoria del calcio. Aprendo il link poi ci si ritrovava faccia a faccia con ungigantesco pesce sorridente e consopra scritto la celebre frase “pesce d’aprile”.