In Corea e quindi in casa Samsung il nuovo Galaxy S5 non ha fatto sorgere dubbi di alcun tipo: è il re delle vendite di telefonia mobile. Allora nel resto del mondo qual è la situazione? Ebbene, nel primo weekend di vendita ha ottenuto negli USA questo risultato: 25% di S5 venduti contro il 18% di iPhone; ma perché c'è questa corsa nell'acquisto di un S5 rispetto ad iPhone?

Ci sono due risposte plausibili entrambe valide:

  1. Prima di tutto l'uscita in commercio di S5 non corrisponde a quella di iPhone e per questo gli utenti sono più propensi ad acquistare un nuovo prodotto rispetto ad uno uscito più di sette mesi fa. Inoltre coloro che siano davvero appassionati di iPhone aspettano l'uscita dell'iPhone 6 piuttosto che spendere inutilmente danaro.
  2. L'altra risposta tratta in un diverso ambito non però meno importante: la onerosa "classicità" dello smartphone di Apple. Come lo ha definito il recensore Andrea Galeazzi: "iPhone è pur sempre iPhone". Questa può essere considerata una affermazione positiva piuttosto che una negativa. La robustezza del sistema operativo di Cupertino fa invidia a molti competitor, nonostante questi ultimi abbiano altre peculiarità che li rendano altrettanto performanti (basti pensare alla personalizzazione che si può effettuare su Android, cosa impensabile su iPhone). Sul melafonino, però, la stessa interfaccia adottata da molti anni può stancare gli utenti che, sostituendo un iPhone con quello dell'anno successivo, non notano molte differenze.

Allora, tutte quelle chicche tecnologiche presenti sul Samsung Galaxy S5, come il cardiofrequenzimetro o la certificazione di IP-67, rendono più interessante il suo acquisto rispetto ad un telefono visto e rivisto. Tutto fino a prova contraria, quando l'iPhone 6, sicuramente allo stesso pari di Samsung, uscirà con qualche trovata tecnologica, in grado di spostare quell'asse di vendite pendente ora per Samsung, nuovamente verso la Apple.

Solo il tempo detterà il vincitore o sarà un'eterna lotta: quella della concorrenza che oltretutto può portare solo benefici.