Uno dei principali partner di Apple nella fabbricazione dei componenti dei vari iPhone, ovvero TSMC, ha iniziato la produzione della prima serie di processori A8 che saranno destinati al prossimo iPhone 6 (sempre se sarà chiamato così) e molto probabilmente anche alla prossima generazione di tablet iPad dell'azienda di Cupertino.
Va comunque detto che, nonostante l'inizio della produzione sia iniziata abbastanza presto, non ci sarà nessun nuovo prodotto almeno fino alla fine del terzo trimestre del 2014, ovvero per gli ultimi giorni di Luglio o i primi giorni di Settembre, date che indicano il possibile debutto del nuovo Smartphone Apple iPhone 6, anche se da tradizione dell'azienda di Cupertino gli annunci ufficiali dei nuovi prodotti di solito avvengono sempre verso fine settembre inizio ottobre di ogni anno.
Quest'anno però ci dovrebbe essere una novità: secondo forti rumors pare che TSMC sarà nel 2014 l'unico partner che produrrà il processore A8 di Apple, mentre Samsung, storico partner che ha prodotto chipset per l'azienda americana fin dai primi iPhone, sarebbe stata esclusa.
Il problema deriverebbe dall'attuale contrasto in termini di prodotti e di mercato che si sarebbe instaurata tra i due colossi della telefonia mobile, e per questo il rinnovo dell'accordo triennale tra le due aziende sembra essere ancora in alto mare.
Inoltre ci sarebbe un problema pratico: il chipset A8 di Apple sarebbe infatti prodotto con il nuovo processo produttivo a 20nm e Samsung avrebbe dei problemi nelle rese produttive a questi livelli, cosa che invece TSMC pare non abbia, dato che è una azienda indipendente specializzata solamente in semiconduttori.
Oltre al nuovo chip, l'iPhone 6 utilizzerà un rivoluzionario e migliorato display con rivestimento in zaffiro che avrà una dimensione nettamente più grande dell'attuale; si parla infatti di un pannello grande circa 4,7 pollici di diagonale che finalmente spezzerà il record negativo dell'azienda di Cupertino che produce sempre smartphone top di gamma con pannelli più piccoli rispetto a quelli della concorrenza.
