Va diffondendosi sempre più tra gli automobilisti la cosiddetta 'scatola nera'. Vediamo in dettaglio in cosa consiste, cosa registra e quale incidenza reale ha sul costo della RC auto, in altre parole se è conveniente oppure no.

Scatola nera auto e assicurazioni. Che cosa è.

La cosiddetta scatola nera, nota anche come Black Box, è un piccolo dispositivo satellitare mobile in grado di rilevare tutta una serie d'informazioni relative al veicolo sul quale viene applicato. Dotata di adesivi, la scatola nera può essere applicata nel vano motore in prossimità della batteria alla quale dovrà essere collegata ai fini dell'alimentazione.

Generalmente, l'installazione è a carico della compagnia presso la quale ci si assicura, per cui totalmente gratuita.

Proprio perché la scatola nera viene alimentata dalla batteria, tutte le volte che si è costretti a scollegare quest'ultima, a causa di un incidente, per la sua sostituzione, etc., è necessario avvertire la centrale tramite numero verde. In caso contrario, si rischia di provocare un allarme presso la centrale stessa che si accorgerebbe del fatto che per un certo lasso di tempo la scatola nera non ha inviato alcuna informazione (facendo sospettare una manomissione o altro).

Scatola nera auto. Cosa registra e come funziona.

Come funziona la scatola nera? Pochi minuti dopo l'installazione, la scatola nera inizia a svolgere il suo compito, registrando tutte le informazioni relative al veicolo.

Collegandosi all'area riservata sul sito Auto Intelligente è possibile prendere visione di tali informazioni praticamente in tempo reale. Si tratta dei chilometri percorsi (sia su percorso urbano, sia su percorso autostradale), della velocità tenuta, delle decelerazioni o accelerazioni anomale, delle marce inserite, dei crash, etc.

Assicurazioni e RC auto

Ormai, tutte o quasi le compagnie di assicurazioni, propongono all'atto della stipula dell'assicurazione l'installazione della scatola nera. Essa risulta essere una garanzia per entrambe le parti. L'utente ha uno strumento che fa prova in caso di controversia e usufruisce di un piccolo sconto sulla RC auto (che oscilla tra il 5% e il 10%), la compagnia d'assicurazioni ha uno strumento per conoscere la reale dinamica del sinistro, per rintracciare il veicolo in caso di furto, etc., mettendosi al riparo da un bel po' di potenziali truffe ai propri danni.

Inoltre, all'atto del rinnovo della polizza, si potrà usufruire di un nuovo sconto, in misura inversamente proporzionale al numero di chilometri percorsi che risulteranno dai dati messi a disposizione dalla scatola nera stessa.

È vero, altresì, che con la scatola nera si è perennemente sotto osservazione e dalla centrale è possibile sapere in ogni momento dove ci si trova. Le implicazioni relative alla privacy non sono di poco conto. Insomma, pro e contro sembrano in qualche modo neutralizzarsi a vicenda.