Le difficoltà a pagare le rate dei mutui proposti dagli istituti bancari possono essere aggirate con due strumenti che consentono di cambiare le condizioni e i tassi dei mutui. Sempre più italiani stanno ricorrendo alla surroga o alla sostituzione del finanziamento: si calcola che all'incirca un mutuo su cinque venga ridiscusso con condizioni differenti.

Con la surroga si permette al cliente di spostare la parte di mutuo residuo presso un'altra banca per ottenere delle condizioni più vantaggiose. Si va a intervenire sulla durata, sul tipo di tasso, fisso o variabile e sullo spread.

Ma i vantaggi non si fermano qui: con la surroga non si pagano penali per l'estinzione del mutuo originario e nemmeno spese di istruttoria o notarili.

Diverso è il caso della sostituzione: al fine di ottenere migliori condizioni, al cliente è concesso di estinguere il vecchio mutuo per istituirne uno nuovo. Anche in questo caso si va ad agire sul tasso, spostandolo dal variabile al fisso, aumentando o diminuendo l'importo finanziato, la durata, lo spread, i soggetti intestatari del mutuo e l'immobile ipotecato. Trattandosi di un nuovo mutuo, si dovranno sostenere tutte le spese previste per l'accensione del mutuo.

Le banche si sono attrezzate per offrire alla clientela questi strumenti: IwBank si accolla le spese notarili per accendere il "Traslocare in IwBank".

Bnl offre il "TrasformaMutuoBNL", mentre il Banco Popolare con "Cambia Mutuo" permette di negoziare tutte le condizioni del mutuo in modo pressoché gratuito. Monte dei Paschi di Siena (Mps) offre "Sostimutuo" con finanziamento a tasso fisso. Intesa Sanpaolo, con "Mutuo Domus Fisso con finalità abitativa e surroga"e Unicredit con "Trasloca Mutuo Valore Italia"consentono la surroga con costi notarili a carico della banca per la prima e con variazione di tasso per la seconda.