L'annuncio, pubblicato il 12 febbraio sulla rivista USA Today, è arrivato direttamente dal colosso di Mountain View attraverso Patrick Pichette suo CFO (Chief Financial Officer).

Google Fiber, la banda ultralarga che offre una velocità di trasferimento dei dati di 1 Gbps nella città di Kansas City (a breve raggiungerà anche Austin in Texas), sta dunque lavorando per consentire il raggiungimento entro tre anni della velocità di trasmissione dei dati di 10 Gbps.

Patrick Pichette non è nuovo in quest'ambito, dal 2001 al 2008  ha lavorato come dirigente della Bell Canada, la più grande società canadese di telecomunicazioni che offre il servizio di internet veloce attraverso la fibra ottica.

E se da un lato l'America si appresta a questo grande primato, in Italia invece secondo l'ultimo rapporto dell'azienda Akamai Technologies sullo "Stato di Internet", relativo all'ultimo trimestre del 2013, si ritrova al 48esimo posto al mondo per la sua velocità di connessione, l'ultima in Europa.

La velocità media stimata è di 4,9 Megabit per secondo, pari ad un'adsl 7 Megabit, e anche se sempre secondo il rapporto sembrerebbero esserci delle prospettive di crescita per quest'anno, possiamo dire di essere ancora molto lontani dalle velocità raggiunte negli altri paesi europei.

In Europa, il paese con la velocità di connessione più veloce sono i Paesi Bassi, che raggiungono i 12,5 Megabit al secondo.

Patrick Pichette purtroppo non ha dato alcuna informazione sulla possibile espansione di Google Fiber in altri paesi del mondo nel prossimo futuro e a solo detto a tutti "Stay tuned".

A quando dunque il suo arrivo in Italia? Staremo a vedere.