Le Olimpiadi invernali di Sochi vedono oggi il loro inizio ufficiale con la cerimonia di apertura, e anche Google ne celebra, a suo modo, l'inizio, con un "doodle", una versione modificata del logo dell'azienda di Palo Alto, dedicato alla carta olimpica.

  • La carta olimpica è un documento ufficiale del Comitato olimpico internazionale (Cio), diviso in sei capitoli, che stabilisce le linee guida che devono essere seguite dalle città organizatrici delle Olimpiadi, estive e invernali.
  • La prima versione di tale documento, risale al 1908, col nome di Annuario olimpico, che rimase fino al 1978, anno in cui il documento prese il nome definitivo di Carta olimpica.
  • Il documento ha due versioni ufficiali: una in inglese, l'altra in francese; le due lingue sono infatti gli idiomi ufficiali del Cio.
  • Per la prima volta nel 2009, ne è stata rilasciata anche una versione in italiano, edita dalla Casa Editrice Società Stampa sportiva di Roma.

Considerato che tra i punti principali della Carta olimpica, vi è quello riguardante il diritto, per ogni essere umano, di poter praticare una disciplina sportiva nel rispetto dello spirito olimpico, e senza alcun tipo di discriminazione, è normale pensare che Google, con il suo doodle, abbia voluto prendere posizione contro le politiche anti-gay dello stato russo (anche se non si fa nessuna menzione particolare a Sochi), che hanno generato numerose polemiche che hanno accompagnato il percorso di avvicinamento all'inizio dei Giochi, con protagonisti i più importanti uomini di potere del mondo, non solo sportivi (Obama, tanto per fare un nome, ha inviato a Sochi, come accompagnatrice della delegazione olimpica statunitense, Billie Jean King, ex tennista di livello e omosessuale). 

A conferma del messaggio che Google ha voluto inviare, troviamo lo stesso modo in cui è strutturato il doodle, che presenta immagini che rimandano a varie discipline delle Olimpiadi invernali, su di uno sfondo arcobaleno; un clic sul logo, e parte la ricerca di " Carta olimpica".