Affitto e bollette costano il 60% dello stipendio: questa volta è stata l'Adoc a lanciare l'allarme, segnalando che il costo dell'affitto di una casa e quello delle bollette di luce e gas, assorbe la maggior parte del reddito di un italiano ed è il 7,6% più alto della media europea.

La causa principale di questo enorme disagio, è il salario: secondo l'indagine, sarebbe del 25% più basso rispetto alla media europea: ad esempio in Germania il guadagno netto è del 36% in più, in Svezia oltre il 50%. Questo costituisce per il Bel Paese un impatto molto più importante delle spese di gestione, portando meno liquidità nelle case e che comporta una maggiore difficoltà per l'italiano di acquistare una casa.

Sulla base di quanto rinvenuto, sarebbe necessario un pronto controllo dei prezzi da parte del governo, sia sulle tariffe di luce e gas che sulle locazioni immobiliari, e di stabilire un tetto massimo per garantire un sostentamento soprattutto alle famiglie che hanno più difficoltà e che non riescono ad acquistare una casa nemmeno attraverso un mutuo, vista la continua chiusura dei rubinetti da parte delle banche.

Questo potrebbe dare fiato ad un mercato completamente bloccato e ridurre il disagio economico e sociale che sta colpendo sempre più regioni del Bel Paese, impantanato in una situazione politica ancora da definire.