Come andranno i nostri risparmi nel 2014? I consumatori nonsono ottimisti. Cosi Altroconsumo Finanzaricostruisce in un'indagine campionaria le aspettative dei risparmiatoriitaliani di fronte all'anno appena iniziato.

Secondo lo studio dell'associazione di consumatori il 2014sarà un anno difficile: infatti solo un quarto degli intervistati si è dettoottimista, mentre un terzo si è dichiarato indifferente rispetto al futuro. Lagran parte del campione analizzato per misurare la fiducia dei risparmiatorimanifesta pienamente il suo pessimismo.

L'indice elaborato da Altroconsumo Finanza, che descrive le speranze dei risparmiatori italiani, è sceso a dicembre all'87,7 contro quota 100 di settembre. Un passaggio peggiorativodalla zona di assoluta incertezza aquella di pessimismo. Non si tratta aquanto pare di un atteggiamento di prudenza congiunturale, ma la definizionesottotraccia di un comportamento quasi consolidato da quando la crisi hainiziato a mordere. A fine 2012 erano stati probabilmente IMU e Spread adannuvolare lo scenario e la prospettiva di risparmio degli italiani.

Dallo studio di quest'anno sembra quasi che l'effetto diventi di fondo. La conferma arriva proprio da Altroconsumo che afferma che "È da oltre tre anni che l'indice non riesce a infilare almeno duetrimestri di fila stabilmente sopra quota 100, in area di ottimismo.Tutto ciò è segno che la crisi economica non risparmia nessuno".

A conferma del contesto economico non positivo l'indagine diAltroconsumo Finanza fotografa unrisparmiatore con meno propensione ad investire, predisposizione in generale, che nell'ultimotrimestre 2013 è passata da 108 a 104,8. Un trend che in questo caso è discendente addiritturadal 2002.

Un calo in parte dovuto alla propensione ad investire inazioni che Altroconsumo misura nell'indice specifico della sua indagine, unvalore in calo rispetto al precedentecalcolo, passando da 102 a99,5.