In materia di detrazioni fiscali a favore delle famiglie italiane si può fare di più. E' questa la posizione dell'Adiconsum nel commentare la decisione del Governo italiano di abrogare in zona Cesarini i tagli lineari sulle detrazioni fiscali al 19% che sarebbero scese di un punto percentuale, in maniera retroattiva, già dalla prossima dichiarazione dei redditi.



Quindi, rimane tutto invariato per quel che riguarda, tra l'altro, la detrazione in sede di dichiarazione dei redditi delle spese mediche ed anche per gli interessi passivi che vengono pagati sulle rate dei mutui accesi per la prima abitazione.





Nell'attesa che il Governo italiano proceda al più presto con il riordino delle detrazioni fiscali, peraltro giudicate in questi ultimi giorni troppo alte addirittura da parte dell'FMI, il Fondo Monetario Internazionale, secondo l'Adiconsum gli sconti fiscali andrebbero estesi in modo da poter rilanciare i consumi che sono al palo da tanto, troppo tempo.



L'Associazione Adiconsum si riferisce nello specifico ad operazioni di acquisto che, magari finanziate attraverso i prestiti, vadano a coprire spese primarie effettuate dalle famiglie al pari per esempio dell'introduzione del bonus fiscale per l'acquisto di mobili e di elettrodomestici nell'ambito dei lavori di ristrutturazione. Lo Stato potrebbe inoltre coprire i mancati introiti legati agli sconti fiscali dalle maggiori somme incassate attraverso l'imposta sul valore aggiunto (Iva).