Se fosse ancora viva, Maria Callas avrebbe compiuto oggi novant'anni, infatti la celebre e mai dimenticata cantante lirica era nata il 2 dicembre 1923; per l'occasione, Google ha deciso di dedicarle un "Doodle", ossia un logo apposito che il famoso motore di ricerca utilizza per commemorare eventi importanti e personaggi conosciuti.

Di origine greca (il suo vero cognome era Kalogeropoulou), ma nata e cresciuta negli USA, Maria Callas è stata molto più di una cantante: come soprano ha avuto un successo tale da essere soprannominata "La Divina", merito della sua voce inconfondibile, ma anche della sua grande personalità e del carisma che la rendono a tutt'oggi un'artista e una donna unica.

Impossibile elencare tutti i suoi successi, ma opere come la Tosca di Giacomo Puccini e la Norma di Vincenzo Bellini sono considerati i suoi cavalli di battaglia. Maria Callas iniziò la sua carriera nel mondo della lirica in Grecia, paese natale di sua madre e, dopo aver conseguito il diploma in canto e pianoforte presso il Conservatorio di Atene, iniziò ad esibirsi. In seguito tornò a vivere per un po' negli USA ma fu solo quando si trasferì in Italia, dove si sposò con Giovanni Battista Meneghini, che ebbe la sua consacrazione mondiale.

Ma di Maria Callas si è sempre parlato, oltre che per la sua straordinaria carriera di soprano, anche per la sua tormentata vita sentimentale: tra gli anni '50 e '60 infatti la cantante lirica era uno dei personaggi più paparazzati dell'epoca anche per via della sua travagliata storia d'amore con Aristotele Onassis per il quale lasciò Meneghini.

Quello per il famoso armatore greco fu un amore intenso e travolgente e per lui Maria Callas era disposta a tutto, tanto che nel 1966 rinunciò alla nazionalità americana per prendere quella greca, sperando così di arrivare all'altare con Aristotele Onassis.

Quest'ultimo però decise di lasciarla per sposare Jacqueline Kennedy e, secondo molti, fu da allora che iniziò il periodo buio di Maria Callas, che iniziò ad avere anche problemi con la voce.

Negli anni che si susseguirono, il soprano alternò momenti di felicità a periodi di profonda depressione, dai quali cercò di riprendersi tornando ad esibirsi e intraprendendo la strada dell'insegnamento della musica.

La sua morte avvenne il 16 settembre 1977, sulle circostanze ci sono tante versioni differenti: qualcuno parla di suicidio, qualcun'altro di intossicazione da farmaci, ma  quello che è certo è che il mito di Maria Callas, la "Divina", è oggi più radicato che mai.