Continua lo sciopero delle banche, dopo l'adesione quasi totale alla protesta del 31 ottobre, i lavoratori delle banche sono intenzionati ad incrociare le braccia quanto prima.

I sindacati delle banche Dircredito, Fabi, Fiba/Cisl, Fisac/Cgil, Sinfub, Ugl Credit e Uilca hanno fatto sapere, attraverso un comunicato unitario ufficiale, che 'nessun segnale concretamente positivo è venuto dalla controparte'. E' stata quindi decisa la proclamazione di un ulteriore pacchetto di 15 ore di sciopero da effettuarsi entro febbraio 2014, ed è in programma una grande manifestazione nazionale a Roma.

In questo quadro i sindacati del settore hanno fatto richiesta di audizione ai presidenti delle Commissioni lavoro e finanza di Camera e Senato e inoltre si auspica che il Governo apra un tavolo per discutere delle problematiche del settore e delle prospettive occupazionali

Lo Sciopero Generale delle banche è iniziato a seguito della disdetta anticipata, ben 10 mesi prima, dal contratto collettivo di lavoro presentata dall'Abi. Ma questo è solo uno dei tanti motivi per cui i lavoratori delle banche hanno deciso di scendere in piazza, sul tavolo ci sono altre problematiche da affrontare come il mancato accordo sul rifinanziamento del fondo esuberi unico ammortizzatore sociale delle banche, per non parlare poi della Politica dissennata che ha prediletto utili a breve scadenza a danno del finanziamento alle imprese e alle famiglie.

Come ufficialmente comunicato dai sindacati di categoria, le motivazioni dello sciopero generale delle banche permangono le stesse della prima manifestazione del 31 ottobre, con l'auspicio che l'Abi sia maggiormente disponibile ad una trattativa.