Dopo l'uscita di iOS 7, il nuovo sistema operativo Apple rinnovato nelle funzionalità e nell'aspetto, non sono mancate lamentele e critiche per una serie di problemi sorti in seguito all'aggiornamento sui dispositivi Apple. Ecco cosa ha dichiarato Raluca Budiu della Nielsen Norman Group: "Alcune delle novità rappresentano miglioramenti nell'usabilità, ma altre causeranno probabilmente qualche problema". Problemi che però sono stati di un certo rilievo e di una certa entità.

Tra le critiche di Raluca Badiu: il design piatto, che ha causato smarrimento e disorientamento, e le discutibili visibilità e leggibilità dell'interfaccia, senza tener conto dei bug venuti alla luce nei primi giorni di esperienza d'uso, dell'eccessivo consumo della batteria, dei casi di crash di iTunes Store, delle difficoltà di spedizione dei messaggi con iMessage e della scarsa precisione della bussola.

E mentre il colosso di Cupertino è al lavoro per lo sviluppo di iOS 7.0.3 e del più sostanzioso iOS 7.0.1, un utente Apple fa causa a Tim Cook per l'aggiornamento automatico del sistema operativo. Secondo l'utente, Apple non avrebbe rispetto dell'utenza, avendogli imposto il download automatico della nuova versione, occupando, di conseguenza, circa 1 GB. Tra l'altro il sistema operativo, una volta installato, non può nemmeno essere eliminato.

Ecco cosa ha dichiarato l'utente a Cnet: "Il disprezzo di Apple per le preferenze dei clienti in relazione a iOS 7 è teppismo aziendale. Il rapporto di Steve Jobs con i dipendenti aziendali era molto aspro, proprio per assicurare la soddisfazione dei clienti, ma Tim Cook apparentemente coltiva una cultura del disprezzo per la soddisfazione del cliente per il perseguimento di profitti aziendali.

Si tratta di una politica che finirà per far fallire l'azienda".

Risultato? L'utente ha avanzato una richiesta di risarcimento e dimostrato la volontà di intentare una class action a Tim Cook. Dunque, una vera e propria bufera ha investito il colosso di Cupertino dal rilascio ufficiale del nuovo sistema operativo. Come si concluderà tutta questa faccenda?